La scrittrice lucana Mariolina Venezia è la vincitrice della 45esimo premio “Campiello” con "Mille
anni che sto qui" (Einaudi) dove racconta la saga, storica e visionaria, di una famiglia di Grottole dall’Unità ai nostri giorni, "sperando- dice – che i lettori possano rispecchiarvisi, riflettendo sulle emozioni che provano e sulla propria vita". Si à imposta con 106 voti sugli altri cinque finalisti e
trenta voti, su quasi trecento, di distanza dalla seconda classificata, Milena Agus con “Mal di pietre” (Nottetempo). Ultimo a sorpresa, dopo che molti lo davano per favorito, Carlo Fruttero col suo "Donne informate sui fatti"(Mondadori), che ha avuto solo 28 voti. Terzo si è piazzato Romolo Bugaro con "Il labirinto delle passioni perdute" (Rizzoli) e 41 voti, quarto Alessandro Zaccuri con "Il signor figlio" (Mondadori) e 33 voti.
Mariolina Venezia è la terza lucana ad aver vinto l’ambizioso premio letterario, dopo Pasquale Festa Campanile e Raffaele Nigro.
Il presidente della Regione, Vito De Filippo, ha telefonato alla scrittrice materana (è nata nel 1961, e una decina di anni fa ha pubblicato solo 'Altri miracoli', piccola raccolta di racconti edita da Teoria) per formularle i migliori auguri per l’ambito riconoscimento.
Women’s Fiction Festival
Mariolina Venezia, Premio Campiello, a Matera per condurre un corso di sceneggiatura
Soddisfazione, gioia e orgoglio sono i sentimenti che animano in queste ore il consiglio direttivo dell’Associazione Women’s Fiction Festival per la vittoria di Mariolina Venezia alla 45esima edizione del Premio Campiello.
“Leggere: verbo al femminile”. E’ quanto sostiene Elizabeth Jennings, presidente dell’Associazione Women’s Fiction Festival. “La lettura – aggiunge – continua a essere, dall’infanzia alla vecchiaia, un’attività praticata in misura decisamente maggiore da parte del mondo femminile. Nel 2005 a un 35,4% di uomini e ragazzi che dichiaravano di aver letto almeno un libro nel corso dell’anno, corrisponde un 47,9% di donne e ragazze. Ma anche la scrittura è rappresentata sempre di più dal genere femminile”. Il lavoro magistrale di Mariolina Venezia si inserisce perfettamente in questo contesto, esprimendo grande capacità narrativa e un’originalissima visione del mondo. Il Women’s Fiction Festival ha creduto sin da subito nel talento creativo della scrittrice tanto da averla inserita, prima ancora del suo ingresso nella “cinquina” del Campiello, tra le protagoniste della quarta edizione del Women’s Fiction Festival in programma a Matera dal 27 al 30 settembre e dedicato quest’anno ai grandi sentimenti nella letteratura, nel cinema e in Tv. In particolare Mariolina Venezia condurrà un corso di sceneggiatura di 12 ore per conoscere le tecniche di scrittura per il cinema e la Tv e sarà protagonista, il giorno 28 settembre, di un incontro aperto al pubblico sul tema “ Dal libro al film, dalle parole alla pellicola”, accanto alla regista Lina Wertmüller, alla scrittrice e sceneggiatrice televisiva, Maria Daniela Raineri, alla produttrice cinematografica di Cattleya, Francesca Longardi e allo sceneggiatore hollywoodiano Phil Doran.