Per il capogruppo di Forza Italia “quanto riportato oggi sulle colonne de La Nuova del Sud è purtroppo l’epilogo di un flop annunciato. Non a caso da luglio ho mandato bene tre note al presidente chiedendo di non intraprendere questa scelta”.
“E’ da tempo che segnalo che nel metodo di scelta del Capo Ufficio stampa del Consiglio c’è qualcosa che non va”.
Così esordisce il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Francesco Piro commentando la vicenda che, aggiunge: “da tempo mi vede protagonista di accorati appelli al presidente Cicala affinché intraprendesse la via che la norma indica e che egregiamente il presidente Bardi ha utilizzato per la nomina del Capo ufficio stampa omologo presso la Giunta”.
“Quanto riportato oggi sulle colonne de La Nuova del Sud – dice – è purtroppo l’epilogo di un flop annunciato. Non a caso da luglio ho mandato ben tre note a Cicala chiedendo di non intraprendere questa scelta. Alcune delle quali non solo a firma mia, ma anche di tutto il gruppo che rappresento, Forza Italia, sottoscritte congiuntamente dai colleghi Acito e Bellettieri”.
“Il bene primario da tutelare – prosegue Piro – è la qualità della professionalità che va individuata nell’interesse della collettività che il nostro Consiglio rappresenta. Constatata la scarsa partecipazione alla manifestazione d’interessi, invito Cicala a ritirare l’avviso che tra l’altro mortifica una intera onorabile categoria come quella dei giornalisti, calpestando anche la dignità di chi deve dirigere un Ufficio, avendo un contratto molto meno dignitoso dei suoi potenziali sottoposti”.
“Non è un caso – conclude – che, tranne che per poche eccezioni, siano arrivate così poche domande”.