I Sindaci di Pisticci, Bernalda, Scanzano Jonico, Policoro, Nova Siri Montalbano Jonico e Rotondella si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di martedì 5 novembre nella Delegazione comunale a Marconia di Pisticci per contestare la decisione della Rai di assegnare lo show “L’anno che verrà” per il Capodanno 2020 a Potenza. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore Anna Maria Amenta per la Provincia di Matera, esponenti del Comitato “Metasiris” guidato dal presidente Vincenzo Montagna e le associazioni più rappresentative del territorio.
Al termine dell’incontro – ha dichiarato il sindaco di Pisticci Viviana Verri, abbiamo elaborato un documento congiunto di tutti i sindaci con il quale si chiederà alla Regione di rivedere la decisione sul capodanno sulla scorta di quanto emerso in riunione circa la capacità ricettiva e l’idoneità del metapontino come location per il capodanno e chiederemo altresì quali ragioni tecniche hanno spinto la regione a propendere per Potenza. Durante l’incontro abbiamo voluto rimarcare la necessità che la Regione cambi registro e mostri una maggiore e dovuta sensibilità nei confronti del metapontino e dell’area del pollino, due zone che racchiudono la maggior parte del potenziale di sviluppo turistico del territorio regionale e che, come tali, meritano che l’ente di governo sovraordinato accolga una visione di sviluppo che tenga conto delle numerose istanze da noi poste a questo come al precedente governo regionale, ad oggi rimaste lettera morta o quasi.
“Ci lascia basiti – si legge nella nota condivisa dai sindaci del Metapontino, Provincia di Matera, MetaSiris e Associazioni del territorio – la decisione della Regione Basilicata di penalizzare, ancora una volta, il Metapontino nella scelta della location del Capodanno RAI, dopo le innumerevoli istanze portate avanti sia dalle Amministrazioni che dai cittadini costituitisi nel Comitato “Metasiris”, cui hanno fatto seguito altrettante promesse vuote di contenuto, sopralluoghi fugaci, fino alle dichiarazioni dell’Assessore Cupparo circa la preferenza espressa dalla RAI per il Metapontino, logisticamente più adatto ad ospitare un evento di tale portata.
Questa per noi non è una battaglia di campanile né uno sgarbo istituzionale alla città di Potenza prescelta per l’evento RAI di quest’anno, ma è semplicemente la legittima reazione degli Amministratori all’ennesima prova di quanto questo Governo Regionale sia lontano dalle esigenze di una zona che racchiude in sé una rilevante componente del potenziale di sviluppo turistico ed agricolo dell’intera Basilicata.
È arrivato il momento di lanciare alla Regione Basilicata un messaggio forte e chiaro “Il Metapontino non è una terra della quale andare alla conquista elettorale, da sedurre e poi abbandonare”.
La questione naturalmente va ben oltre il Capodanno ed investe temi di ben altra rilevanza: i collegamenti dal Metapontino verso l’aeroporto di Bari, rispetto ai quali manca da anni una programmazione regionale alla quale ha sopperito, fino a pochi giorni fa, l’iniziativa privata imprenditoriale, la carenza di fondi per la promozione di eventi culturali nell’anno di Matera 2019 in quella che è stata la culla della Magna Grecia, le carenze infrastrutturali, l’atavico problema dell’erosione costiera mai seriamente affrontato e la necessità di soluzioni concrete per gli agricoltori messi in ginocchio dalle calamità naturali e potremmo continuare a lungo!
Siamo stanchi di bussare alle porte di una Regione sorda alle esigenze di oltre 65.000 abitanti, quanti ne contano i sei comuni della “Costa del Metapontino”, da sempre uniti al di la’ delle bandiere politiche nella promozione dello sviluppo di un territorio che per noi sindaci è un unico grande comprensorio.