Rispetto alla vicenda delle famiglie sgomberate, dal 2016, dagli immobili Ater di Via Lamarmora ad Irsina, si registra la nota del sindaco di Irsina Nicola Morea, che invita la Regione Basilicata ad attivarsi per una rapida soluzione della vicenda a nome dei cittadini interessati. Di seguito la nota integrale.
Immobili Ater di via Lamarmora ad Irsina: il Sindaco e i cittadini chiedono la soluzione definitiva della vicenda.
Sono trascorsi tre anni dallo sgombero di 4 immobili ATER, abitati da oltre 20 famiglie, a causa dello stato di degrado e del rischio di crollo.
Tre anni in cui si sono susseguiti incontri, tavoli istituzionali. Tre anni in cui il Comune di Irsina ha assunto su di se’ i drammi delle famiglie e la ricerca di soluzioni. Tre anni di pressioni sulla Regione per definire compiutamente la situazione ed individuare la soluzione definitiva, rappresentata dall’abbattimento degli stabili e dalla loro ricostruzione. Il dramma delle famiglie è stato parzialmente attenuato dalla erogazione di un contributo regionale per il sostegno alla locazione, che ha consentito alle famiglie, private delle loro abitazioni, di ottenere un aiuto per il pagamento dei canoni di locazione delle nuove abitazioni. Ma questo contributo regionale non viene erogato da luglio e, comunque, in assenza del necessario provvedimento regionale analogo ai precedenti, cesserà a dicembre, senza che sia stata individuata soluzione alcuna. Il Sindaco Morea, sin dal primo momento vicino al dramma delle famiglie, ha sollecitato in ogni modo la Regione ad intervenire definitivamente ma, a tutt’oggi, la Regione non ha compiuto passi decisivi. Per tale ragione, dice il Sindaco Morea, ho chiesto più volte e chiedo nuovamente un incontro, alla presenza delle famiglie, in cui la Regione dica chiaramente cosa intende fare, sia per quanto riguarda l’abbattimento e ricostruzione degli stabili sia per quanto riguarda la prosecuzione nell’erogazione del contributo finché il problema non venga risolto. Ho interessato della vicenda il Prefetto di Matera perché le famiglie, fino ad oggi estremamente corrette e rispettose, sono esauste, non vedendo l’assunzione di impegni precisi da parte della Regione. Io, conclude il Sindaco Morea, non mi fermerò finché non vedrò soddisfatte le giuste aspettative di tutte le famiglie, e sono pronto a qualunque azione se non vedrò la Regione impegnata seriamente e definitivamente sulla vicenda. Confido nell’intervento della politica regionale e auspico una presa di posizione immediata da parte della Giunta e del Consiglio Regionale. Irsina non può essere lasciata sola ad affrontare un dramma che coinvolge 24 famiglie.