La Giunta comunale di Matera ha approvato lo schemadell’ atto transattivo per definire il contenzioso in atto davanti al Consiglio di Stato con la Kuwait Petroleum Italia SpA.
Si avvia a definizione quindi una vicenda giudiziaria che si trascina dal 2012 e che riguarda la concessione in locazione da parte del Comune dell’area di Via Annunziatella in cui si trova un impianto di distribuzione del carburante.
Nella bozza di accordo, la Kuwait si impegna a rilasciare l’area al Comune entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell’atto transattivo, salvo che non risulti, dalle indagini ambientali che saranno svolte dagli enti competenti, la necessità di procedere ad operazioni di bonifica del sito. In questo caso la Kuwait si impegna a depositare tutta la documentazione necessaria e a procedere, senza ritardi, agli adempimenti di sua competenza nel rispetto delle disposizioni in materia ambientale. La società petrolifera, rinuncia inoltre alla facoltà di demolire i fabbricati presenti sul suolo comunale che saranno acquisiti gratuitamente al patrimonio comunale nello stato in cui si trovano, salvo quelli che il Comune deciderà di far rimuovere a spese della Kuwait.
Il Comune cederà in cambio, alla società, la proprietà dell’area di 445 metri quadrati ricadente nella stazione di servizio Q8 di Via Nazionale.
In virtù dell’accordo le parti si danno reciprocamente atto di non aver nulla a pretendere l’una dall’altra.
“Finalmente – sottolinea il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri – elimineremo uno sconcio urbano e restituiremo alla comunità un’area centrale della città che intendiamo valorizzare come area verde. Dopo un lungo contenzioso e grazie alla disponibilità della Kuwait potremo dare risalto all’ingresso monumentale dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno che ha un grande valore architettonico. Intendiamo in questo modo rendere fruibile l’area ai cittadini e a realizzare un luogo di incontro a ridosso del campo sportivo”.
Era ora che si giungesse ad un accordo per questo annoso problema. Finalmente non vedremo più questo antipatico mausoleo. Certamente ora si potrebbe già programmare un grande spazio per i nostri bimbi o quanto meno un parcheggio. Nell’occasione suggerirei all’Amministrazione, visto che anche l’edicola dei giornali sta per lasciare spazio, perché non pensare di ripristinare l’ingresso dello stadio così come era una volta? Tanti errori sono stati commessi dalle vecchie Amministrazioni. Ricordo che una trentina di anni fa c’era un box per la vendita di caffè ed altro mentre ora ci ritroviamo con una grande struttura di cemento ed una grande BAR.
Pasquale Fontana