Al via questa mattina all’hotel del Campo di Matera il congresso regionale Basilicata-Campania di AURO (Associazione Urologi Ospedalieri Italiani) organizzato quest’anno dagli Urologi dell’Ospedale di Matera.
Una due giorni che coinvolge urologi lucani campani, e non solo. Tra gli ospiti, urologi che interverranno da Torino (Dott. Bardari), da Lido di Camaiore(Dott. Cecchi) da Roma( Prof. Gallucci e Dott. Del Monte), da Perugia (Dott.ssa Iliano) a fare da supporto ad una ricca faculty composta dai migliori urologi oggi presenti in Basilicata e Campania.
Il programma dell’incontro affronta diversi argomenti tra cui cui il tumore della prostata e il suo inquadramento in ambito multidisciplinare con il coinvolgimento non solo dell’urologo ma anche dell’ oncologo, del radioterapista, del radiologo e del medico nucleare; una sessione dedicata al risk management con l’intervento di medici legali e urologi che discuteranno su come ridurre potenzialmente gli errori a cui oggi è esposta quotidianamente la pratica medica; una sessione dedicata alle patologie funzionali urologiche ed in particolare alla vescica ipoattiva; un focus andrologico sulla malattia di La Peyronie; un focus sulle novità diagnostiche e terapeutiche nel tumore della vescica. Come di consueto nell’ambito delle riunioni regionali che AURO organizza mensilmente in tutte le regioni italiane c’è spazio anche per un corso monotematico sul trattamento non chirurgico dei piccoli tumori del rene. presidente del congresso.
Il convegno è partito con la sessione sul tema “Il tumore prostatico in uno scenario multidisciplinare: è arrivato il momento di cambiare?”. A seguire le relazioni sulruolo della risonanza magnetica multiparametrica pretrattamento, sul trattamento chirurgico della malattia localmente avanzata, sulla radioterapia ipofrazionata, sull’attuale ruolo della chemioterapia nel trattamento del paziente metastatico , sui nuovi antiandrogeni nel trattamento del paziente metastatico ormonosensibile , sulle evidenze nel trattamento del paziente metastatico resistente alla castrazione e sul tema “La PET TC con nuovi traccianti cambierà l’approccio al tumore prostatico?. E’ seguita una discussione e una lettura magistrale sul tema “La chirurgia nel trattamento del paziente oligometastatico. Nel pomeriggio per la sessione “Risk management” spazio alle relazioni sugli “errori medici e il comportamento dei medici di fronte ai problemi”, sul consenso informato , sulla comunicazione medico-paziente, medico-medico, medico-infermiere, i rapporti istituzionali, sulla check-list preoperatoria o il time out e sull’audit come criterio di prevenzione degli errori medici. La terza sessione dedicata al focus funzionale sulla vescica ha coinvolto i relatori sui temi “Underactive bladder: di cosa parliamo?, “Infezioni ricorrenti nella donna e vescica ipoattiva”, “Contrattilità detrusoriale maschile e femminile: come valutare l’ipocontrattilità” e “Vescica ipoattiva e ritenzione cronica di urina: il ruolo del cateterismo intermittente”. L’ultima sessione dedicata al “trattamento dell’induratio penis plastica” ha previsto le discussioni su “disfunzione erettile ed induratio penis plastica: il ruolo degli inibitori delle 5 fosfodiesterasi” e un focus su “La chirurgia oggi”
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)