Il gruppo consiliare “Cristianamente riprendiamo a dialogare” in una nota informa che la Regione Basilciata ha giudicato valido il progetto predisposto dalla precedente Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Melfi per il Piano di sviluppo locale. Di seguito la nota integrale.
Con delibera n. 80 del 4/7/2018, rimodulata in data 28/1/2019, la giunta comunale di Tricarico, guidata dal sindaco Antonio Melfi, procedeva ad approvare il Progetto di Sviluppo Locale legato al Parco eolico in perfetta coerenza e nel pieno rispetto degli obiettivi di cui al PIER approvato dalla Regione Basilicata con DGR n.2260 del 2010. Nel progetto venivano inseriti lavori di risanamento ambientale che avrebbero portato, fra l’altro, alla ristrutturazione della pavimentazione di piazza Garibaldi, alla sistemazione della villetta comunale, all’estensione della rete idrica in aziende agricole sprovviste di acqua, alla regimentazione delle acque in Via Piano e rione Marconi, alla ristrutturazione di strade rurali, all’illuminazione di zone dell’abitato da sempre al buio, e altri lavori pubblici per un totale di euro 1.720.000.
Bastò che Casalaspro e Locuoco, allora già ex consiglieri comunali di opposizione essendo l’amministrazione Melfi stata sciolta per le dimissioni ultra dimidium, inviassero una lettera di contestazione alla delibera n. 80/2019, indirizzata finanche alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti, per puro spirito ostruzionistico all’operato di una giunta comunale molto pragmatica e forse, proprio per questo, fatta cadere anche dai consiglieri citati. L’azione degli ex consiglieri Casalaspro e Locuoco trovò sponda favorevole e avallo da parte del dirigente dell’area Tecnica, arch. Vincenzo Grassano e del Commissario Straordinario dott. Alberico Gentile. Il dirigente Grassano, con immediatezza e senza un minimo di riflessione e approfondimento tecnico/procedurale, incurante di quanto noi del C.R.D., autori della deliberazione citata, sostenevamo in merito alla esatta interpretazione ed applicazione della delibera regionale e della perfetta conformità del progetto approvato, ritenne di non prestare minimamente ascolto alle nostre rimostranze, né tanto meno si degnò di fornire risposte alla nostra richiesta di delucidazioni sul suo operato.
Sicché il duo Grassano – Gentile, in data 29/03/2019, anche a seguito di richieste formali avanzate dal movimento politico “C.R.D.” in merito al mancato avvio dei lavori approvati, inviò alla regione Basilicata una nota che definire “ridicola” è un complimento, anche a motivo dell’aggiunta dell’ultimo rigo di ringraziamento vergato a mano “e si ringrazia per la fattiva collaborazione”: tale nota niente altro è che un chiaro specchio del pressappochismo e della superficialità dei due. Ne risultò il blocco di varie opere fra quelle programmate, il fermo di una cifra considerevole, con l’aggravante che per alcune delle opere di cui si è detto siano stati accreditati anticipi delle somme stanziate.
A distanza di quasi un anno viene fuori la risposta della Regione Basilicata, datata 30/09/2019, a firma del dott. Michele Busciolano, nella quale, oltre a ribardirsi la correttezza formale e sostanziale con cui l’amministrazione Melfi, sin dal luglio 2018, aveva approvato il Progetto di Sviluppo Locale, si legge testualmente: “Tra l’altro appare quanto meno paradossale che codesto Comune di Tricarico – diversamente da come è disciplinato – chieda agli organi regionali di entrare nel merito di un progetto di sviluppo locale approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 80 del 4 luglio 2018, chiedendo così di interferire nelle decisioni autonomamente già assunte da codesto comune con il presupposto di mettere in discussione l’autonomia riconosciuta dalle sopra richiamate disposizioni regionali.”
Nella foto www.SassiLive.it il Consigliere comunale Antonio Melfi