Si svolgeranno in Basilicata dal 17 al 22 marzo 2020 le gare del MOC: Mediterranean Open Championship Orienteering con tappe a: Matera, Francavilla in Sinni, Policoro, Tursi, Montalbano Jonico, Rotondella e Montalbano Jonico.
L’evento sportivo è stato presentato il 7 novembre con tre distinte conferenze rispettivamente a Matera, Francavilla in Sinni e Tursi.
Presenti tutti gli amministratori interessati dalle competizioni internazionali: Giuseppe
Tragni –Assessore allo Sport della Città di Matera; Ines Nesi – Assessore Montalbano
Jonico e rappresentante Provincia di Matera; Palazzo Gianluca – Sindaco di Rotondella;
Enrico Mascia – Sindaco di Policoro; Vincenzino Ferraiuolo – consigliere di Francavilla in
Sinni; Rocco Oliva – Vicesindaco di Montescaglioso; Giuseppe Tragni – Vicesindaco e Assessore allo Sport della Città di Matera; Francesco Cupparo – Assessore allo sport della Regione Basilicata; Romano Cupparo – Sindaco di Francavilla in Sinni; Titti
Cacciatori – Assessore allo sport di Policoro, i consiglieri di Rotondella Giovanni De Santis e Eleonora Di Vincenzo; Cosma Salvatore – Sindaco di Tursi, Maria Adduci – Vice Sindaco di Tursi;
Per gli organizzatori erano presenti: Raffaele Miceli – delagato FISO Basilicata, Sigismondo Mangialardi – direttore tecnico Circolo Velico Lucano; Ivana Santamaria – coordinatore MOC Basilicata;
Gabriele Viale – Presidente PWT Italia orienteering; Tommaso Scalet – direttore tecnico PWT Italia orienteering.
Il Centro gare del Campionato Mediterraneo di Orienteering sarà collocato presso il Centro Tecnico Federale del Circolo Velico Lucano.
Il circolo velico lucano, partner tecnico e da anni affiliato al mondo dell’orienteering, vede nella figura di Sigismondo Mangialardi il pioniere di questa disciplina sportiva sostenibile in Basilicata. Infatti le prime gare organizzate dal cvl risalgono al 1994 tra la costa jonica ed il massiccio del Pollino, basti pensare che la Federazione Italiana Sport Orientamento si è costituita solo nel 1986.
Gli amministratori e gli organizzatorisi si prefiggono di valorizzare a livello internazionale – attraverso questo grande evento sportivo – lo straordinario patrimonio ambientale e storico di questi territori, le valenze enogastronomiche e le bellezze architettoniche. Infatti gli oltre 600 atleti provenienti da 28 nazioni europee saranno i futuri ambasciatori di queste località nelle loro nazioni (principalmente dal centro europa e Scandinavia). Ogni arrivo di tappa sarà una festa con degustazioni di prodotti tipici locali, allietati da buona musica e folklore tipico della grande ospitalità della gente del Mezzogiorno d’Italia.
Il Campionato Mediterraneo di corsa orientamento fissa l’apertura della stagione di orienteering a livello mondiale e della Coppa Italia, anche grazie al clima favorevole che contraddistingue le regioni del Sud Italia già ai primi di marzo, quando nelle nazioni leader dell’orienteering – i Paesi nordici – in questo periodo la neve non permette ancora lo svolgimento delle gare. Un esempio concreto di turismo destagionalizzato attraverso lo sport
Programma gara Basilicata
17 marzo 2020: Montescaglioso (mattino) e Rotondella (Pomeriggio)
20 marzo 2020 Montalbano Jonico (mattino) e Policoro foresta (notturna, 1^ tappa MOC)
21 marzo 2020: Tursi (mattino) e Francavilla in Sinni (pomeriggio)
22 marzo 2020: Matera (mattino, finale MOC)
Il programma completo del Campionato mediterraneo di orienteering prevede alcune gare collateriali di avvicinamento anche in Puglia, coinvolgendo le località di Castellenata, Ginosa, Roseto Valfortore, Celenza Valfortore, Motta Montercorvino e Pietra Montecorvino.
La copertura televisa sarà curata con programmi dedicati su Raisport e Skysport.
La corsa di orientamento, conosciuta nel mondo come orienteering è una gara a cronometro su terreno vario in cui l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo, denominate “lanterne”, obbligatoriamente nella sequenza data. La verifica dell’avvenuto passaggio avviene mediante un sistema di punzonatura elettronica.
La mappa è consegnata al concorrente al momento del via. Si gareggia individualmente o in squadra. Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce. L’orienteering impegna gambe e cervello e premia spesso colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di compiere le scelte di percorso migliori.