Lunedì 11 novembre 2019 alle 20.30, al Teatro Comunale “Gerardo Guerreri” di Matera è in programma il concerto “La Quinta Stagione” con l’esecuzione filologica dell’ensemble L’Astrée e il violinista Francesco D’Orazio alternate alla nuova composizione di Fabrizio Festa in prima assoluta. L’evento, inserito nella 20^ edizione del Festival Duni, celebra la rinnovata collaborazione con MaterElettrica e il connubio fra musica antica e musica d’oggi, caratteristica fra le più innovative della manifestazione materana. Ingresso €10,00 (Intero), €5 (Ridotto, under 30 e over 65).
Le celebri Quattro stagioni di Antonio Vivaldi si intrecceranno quindi con la nuova composizione di Fabrizio Festa.
L’esecuzione filologica su strumenti antichi delle pagine vivaldiane, fra le più amate dal pubblico di tutto il mondo, sarà ad opera del complesso torinese L’Astrée e del violinista Francesco D’Orazio. È proprio al violinista che Festa ha dedicato la sua nuova composizione che, traendo ispirazione dal calendario cinese che prevede una quinta stagione, sarà eseguita con il violino elettrico da D’Orazio.
«La Quinta Stagione esiste – spiega Festa – ed è parte integrante del calendario cinese, così come viene descritto dalla Teoria dei Cinque Movimenti (Wu xing). La particolarità della Quinta stagione è che non occupa una parte specifica del calendario, bensì riappare quattro volte, andando a costituire le fasi di transizione, ciascuna della durata di diciotto giorni, tra le altre quattro. Francesco D’Orazio suona un violino elettrico a cinque corde, accordato per quinte. Ecco quindi prendere forma quattro brani per violino elettrico a cinque corde e live electronics, ciascuno dei quali sarà inserito come una transizione tra le Stagioni vivaldiane».
Prossimo appuntamento con il Festival Duni e MaterElettrica sarà venerdì 15 novembre alle 20.30 agli Ipogei Motta con Barocco Forever, concerto ispirato al barocco inglese di Shakespeare e Purcell rivisitato attraverso la musica elettronica e la voce inconfondibile di Cristina Zavalloni, “diva” del repertorio contemporaneo.
.Di seguito il programma completo del concerto dell’11 novembre:
“Le cinque stagioni”
Vivaldi e Festa
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Le Quattro Stagioni
dal Cimento dell’armonia e
dell’inventione op. 8 (Amsterdam 1727)
Fabrizio Festa (1960)
La Quinta Stagione
per violino elettrico a
cinque corde e live electronics
prima esecuzione assoluta
commissione del festival duni
Festa
Tra Autunno e Primavera
Vivaldi
La Primavera RV 269 (in Mi Maggiore)
Allegro – Largo – Danza pastorale: Allegro
Festa
Tra Primavera ed Estate
Vivaldi
L’Estate RV 315 (in Sol minore)
Allegro non molto: Allegro – Adagio – Presto
Festa
Tra Estate e Autunno
Vivaldi
L’Autunno RV 293 (in Fa maggiore)
Allegro – Adagio molto – Allegro
Festa
Tra Autunno e Inverno
Vivaldi
L’Inverno RV 293 (in Fa minore)
Allegro non molto – Largo – Allegro
L’Astrée
Francesco D’Orazio violino solista e
violino elettrico
Gioacchino Visaggi, Paola Nervi violini
Pasquale Lepore viola
Nicola Fiorino violoncello
Roberto Bevilacqua contrabbasso
Giuseppe Petrella tiorba e chitarra barocca
Giorgio Tabacco clavicembalo
MaterElettrica
Gianpaolo Cassano, Fabrizio Festa live electronics
L’Astrée Nel 1991, sotto l’egida dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte e per iniziativa di Giorgio Tabacco nasce a Torino l’Astrée, formazione strumentale specializzata nel repertorio sei-settecentesco secondocriteri storici e con l’utilizzo di strumenti originali. Fin dall’inizio della sua attività, il gruppo rivolge una particolare attenzione al ricco patrimonio musicale piemontese in gran parte ancora inedito, e ad autori le cui musiche sono conservate presso le biblioteche piemontesi. Il gruppo svolge un’intensa attività concertistica, ospite delle più importanti associazioni e festival internazionali. L’Astrée ha registrato numerosi dischi con le case discografiche Symphonia, Opus 111, Amadeus, Apartée ha preso parte alla Vivaldi Editon, un importante progetto che prevede la registrazione integrale dei concerti e delle cantate da camera di Antonio Vivaldi i cui autografi.