La Basilicata è la prima Regione a invitare tutte le scuole di ogni ordine e grado per ricordare l’importante ricorrenza attraverso l’Accordo di Programma ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ sottoscritto da Regione, Unicef, Miur – Ufficio Scolastico Regionale, Garante dell’Infanzia, Consigliera di Parità e altri 40 partners.
Infatti l’11 settembre scorso sono state inviate a tutte le scuole le informazioni utili per festeggiare il trentennale della Convenzione Onu con una Circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale (http://marciaperlacultura.regione.basilicata.it), in concomitanza del messaggio agli studenti del presidente Bardi in cui, citando la Marcia per la Cultura, ha precisato che “dalla cultura può venire quella necessaria motivazione che spinge l’uomo al miglioramento di sé stesso e della società che lo circonda. Sono tempi di grandi trasformazioni, che vedono voi giovani al centro di grandi mutamenti. Il nostro compito, il compito di chi amministra come me, è quello di creare le condizioni perché le vostre aspettative e i vostri sogni diventino realizzabili. Ed io aggiungo: diventino realizzabili, qui in Basilicata”.
Confidando sull’adesione compatta delle scuole lucane, la Giornata del 20 novembre potrà offrire una concreta opportunità sia per comprendere che investire nell’istruzione significa investire nel futuro di una società e sia per ricordare i Diritti dei Minori che ancora vivono in situazioni di disagio, di precarietà e povertà inaccettabili, rendendo protagonisti proprio i giovani che, in ogni scuola, potranno con le loro voci lanciare messaggi e proposte per un Mondo Migliore con ‘KIDS TAKE OVER’ (i bambini si sostituiranno ai grandi nelle loro funzioni nelle istituzioni, nelle scuole, nello sport, nei media, ecc. per qualche minuto).
La Giornata Mondiale dell’Infanzia sarà, quindi, anche l’occasione per salvaguardare il mondo dell’infanzia inserendo nella Programmazione regionale l’attuazione di Azioni specifiche come quelle previste nell’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, coordinato da Tomangelo Cappelli, della Presidenza della Giunta, e finalizzato ad attuare concretamente la Convenzione Onu che stabilisce l’uguaglianza e il rispetto per bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni), il diritto all’istruzione e alla salute, il diritto di ricevere protezione da ogni forma di violenza o sfruttamento, il diritto alla vita e a uno stile di vita sano dignitoso e armonioso.