Il Consiglio Provinciale di Potenza, nella sua ultima seduta assembleare, su proposta del suo Presidente Rocco Guarino, sentiti i Capigruppo consiliari, in relazione al procedimento giudiziario in corso ai danni di Enrico Trovato in qualità di responsabile del Distretto Meridionale di Eni S.p.a., relativo ai danni ambientali provocati dagli sversamenti del Centro Oli Val d’Agri, ha approvato all’unanimità, la seguente deliberazione:
Preso atto che, dalla relazione dell’Ufficio Ambiente non risulta ad oggi che nella fattispecie la Provincia di Potenza abbia subito danni al proprio patrimonio collegati a profili ulteriori rispetto alla danno ambientale, la cui tutela spetta, come detto, al Ministero dell’Ambiente;
Ravvisata dunque l’opportunità di sollecitare il Ministero dell’Ambiente a voler esercitare, in qualità di parte danneggiata, l’azione civile per il risarcimento del danno ambientale nel giudizio immediato n. 3122/19 RGNR e 2482 RGGIP davanti al GIP di Potenza, dott.ssa Ida Iura, a carico di Trovato Enrico.
Ritenuto comunque di riservarsi la possibilità di intraprendere tutte le azioni volte alla condanna del Sig. Enrico Trovato al risarcimento delle menomazioni ulteriori e concrete, diverse dal danno ambientale, che dovessero ravvisarsi all’esito del giudizio penale de quo, correlate alla condotta lesiva in questione;
Delibera di chiedere al Ministero dell’Ambiente di voler esercitare l’azione civile per il risarcimento del danno ambientale nel giudizio immediato n. 3122/19 RGNR e 2482 RGGIP davanti al GIP di Potenza dott.ssa Ida Iuura a carico di Trovato Enrico, a tutela degli interessi della collettività amministrata correlati al valore ambientale”.
A tal riguardo si ricorda che la Provincia di Potenza ha gia, a suo tempo, ottenuto in sede giudiziaria un riconoscimento economico da parte di Eni per violazioni di norme di salvaguardia del territorio.