L’eccezionale calamità naturale che si è abbattuta sulla città di Matera, nei rioni Sassi, e sui comuni del Metapontino sta mettendo in ginocchio il sistema di piccole imprese specie dei comparti artigiano, commercio e servizi. Lo sostiene Confartigianato Matera in una nota a firma della presidente Rosa Gentile che sollecita un’iniziativa urgente della Giunta Regionale anche nei confronti del Ministero Attività Produttive per individuare risorse finanziarie adeguate. Si sta registrando – a parere di Confartigianato – una sottovalutazione per la situazione di botteghe, negozi, esercizi pubblici e di ristoro che nei Sassi hanno subito danni strutturali ingenti che mettono a rischio la ripresa. Insieme ad affrontare l’emergenza, aiutando i titolari che soprattutto a Matera hanno realizzato cospicui investimenti per offrire servizi fondamentali ai turisti, diventa necessario pensare, già oggi, a quali strumenti attivare per venire incontro all’esigenza di nuovi investimenti. Purtroppo – sottolinea Confartigianato Matera – se per l’agricoltura esiste una normativa di legge specifica che istituisce il Fondo Nazionale di Solidarietà per tutte le altre attività produttive si registra una grave carenza che va superata con azioni di carattere regionale e nazionale. Una strada da seguire può essere quella degli aiuti comunitari attraverso una misura specifica del Programma Fesr tanto più che si segnala in Basilicata un notevole ritardo nella spesa con il rischio di disimpegno di una parte cospicua di fondi.
Confartigianato Matera si adopererà insieme al nazionale per non lasciare soli i titolari di pmi di Matera e del Metapontino.
Nov 13