Nella serata di martedì 12 novembre si è tenut a Ruoti il consiglio comunale in seduta urgente, per deliberare il parere sfavorevole alla costruzione ed esercizio di un parco eolico denominato “Serra Capanna”, nel territorio ruotese, costituito da 5 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 5.6 MW, per una potenza complessiva di 28 MW”.
Il Progetto è stato presentato dalla Società Gr Value Development S.r.l. al Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R).
Da un’attenta analisi, il parco eolico in oggetto coinvolge quasi interamente il territorio di Ruoti e prevede soluzioni tecniche di connessione alla RTN, tra le quali, fondazioni in calcestruzzo armato, con relativo impianto di messa a terra, piazzole per l’esercizio dell’impianto e strade di accesso alle piazzole e alle turbine e costruzione di cavidotti.
Il progetto, che la Società Gr Value Development S.r.l. intende realizzare, produrrebbe notevoli cambiamenti dal punto di vista paesaggistico, da media o lunga distanza, visto che gli aerogeneratori supererebbero abbondantemente i 105 metri, nonché un’alterazione ambientale determinata dall’installazione, in aree naturali e agricole, di impianti pesanti con relative opere di antropizzazione quali strade, linee elettriche, scavi per fondazioni e per collegamenti elettrici.
Il Sindaco Scalise evidenzia che l’ipotesi progettuale, così come proposta dalla Società Gr Value Development S.r.l., risulta improponibile, sia perché parte del territorio interessato dalle opere ricade direttamente nelle aree facenti parte della Rete Natura 2000 (Zona di Protezione Speciale –Z.P.S.- Monte li Foi), in spregio alle disposizioni normative regionale, sia perché introdurrebbe in aree naturali e agricole, notevoli impianti con relative opere di antropizzazione che finirebbero col deturpare un’area di notevole valore paesaggistico.
Il Sindaco sottolinea, altresì, che il fabbisogno del Piano Energetico della Regione Basilicata risulta ampiamente coperto e superato, già dall’anno 2012 in quanto, secondo i dati ufficiali forniti dal G.S.E. (Gestore dei servizi energetici), sono già 1.400 gli aerogeneratori disseminati sui circa 10 mila chilometri quadrati di suolo regionale, ponendo la nostra regione al primo posto su scala nazionale riguardo agli insediamenti da fonti eoliche.
Pur ritenendo importante e necessario sostituire quote sempre più significative di energia prodotta da combustibili fossili con produzioni da F.E.R. (Fonte Energetica Rinnovabile), continua la Scalise, queste ultime devono essere progettate tenendo conto del loro impatto sugli ecosistemi e sulla biodiversità privilegiando le soluzioni più compatibili.
Inoltre, nella fattispecie, siamo difronte ad un progetto altamente impattante e incompatibile, per un territorio comunale ad elevato pregio paesaggistico-ambientale, come quello di Ruoti, ancorché sottoposto ad alto rischio di dissesto idrogeologico e da alta sismicità.
L’amministrazione comunale, conclude il Sindaco, manifesta unitamente alle associazioni, ai partiti locali, ed ai cittadini la non volontà nel vedere realizzato un ennesimo Parco eolico nel territorio comunale di Ruoti da cui deriverebbero ingenti danni per l’intera comunità ruotese. L’obiettivo è invece quello di manifestare un forte interesse alla tutela del patrimonio paesaggistico e storico-monumentale che insiste sul territorio comunale.