Nella sesta giornata del campionato di Fantalega materana di Serie A il Sassuolo si conferma in vetta, alle spalle inseguono Sampdoria, Torino e Napoli. Di seguito il resoconto delle gare disputate allo Sport Village di Matera.
Sport Village – Prima vittoria stagionale per l’Udinese. I bianconeri hanno infatti avuto la meglio su Spal buona soltanto nella prima parte della gara. Dopo il gol in apertura del friulano Giovanni Andrisani i ferraresi chiudevano il primo tempo in vantaggio grazie ai gol di Michele Di Liddo e Giovanni Di Lecce. Nella ripresa, però, il ritorno dell’Udinese che pareggiava al 31′ e, a quattro minuti dalla triplice fischio di fine gara, si assicurava i tre preziosi punti in palio ancora con Andrisani, autore di una bella tripletta. Resta al palo dunque soltanto il Verona, sconfitto anche in questa sesta gara per mano questa volta dell’Inter. Eloquente il risultato finale di 7 a 1 in favore dei nerazzurri. Bravi i gialloblu a sorprendere gli avversari al 2′ minuto con la rete di Francesco Centonze, ma la reazione interista era tanto repentina quanto veemente, e così arrivava il gol i Stefano Sacco, e le triplette di Simone Bitetti e Nino Capppiello.
Nel frattempo procede imperterrita la marcia dello schiacciasassi Sassuolo che ottiene la sesta vittoria su altrettante gare disputate. Vittima di turno il Bologna, superato con un ineccepibile 8 a 0. In evidenza Luciano Cifarelli, autore di un bel poker di gol, quindi le doppiette di Pasquale Di lecce e Francesco Martemucci. Per i felsinei neanche il gol della bandiera ma, tuttavia, la classifica non dice loro tanto male con sette punti all’attivo.
Vincono, e insistono nell’inseguimento alla capolista, anche il Napoli, la Sampdoria e il Torino.
Molto bene i granata, usciti vittoriosi dal difficile scontro con il Brescia. A fare la differenza, in estrema analisi, il colpo di coda dei piemontesi i quali, al 38′ con Valerio Cappiello e al 46′ con Paolo Cicchetti, hanno infranto l’equilibrio sino ad allora costruito dai gol dei bresciani Francesco Bianchini, al 13′ e al 22′, e Giuseppe Dragonetti al 34′, e dai torinisti Paolo Cicchetti al 10′ e al 16′, e Marco Colucci al 31′.
Di misura, viceversa, l’affermazione della Sampdoria ai danni di una sorprendente Atalanta. Dopo il 3 a 1 siglato dai gol di Vincenzo Palmirotta, due reti per lui, e Vincenzo Andrulli per i blu cerchiati, e per i bergamaschi di Michele Di Lecce e Francesco Colangelo, a segno al 38′, il risultato non è più cambiato on grande sollievo per i doriani che hanno così potuto incamerare l’intera posta in palio.
Passaggio gratuito invece per il Napoli che vince la gara a tavolino a spese del Genoa, assente nel momento della gara. C’è da sperare che questo comportamento non diventi comune e che le squadre onorino gli impegni assunti per rispetto nei confronti degli avversari di turno e anche nei confronti di tutte le altre squadre.
Torna alla vittoria, e riprende l’inseguimento alla capolista, il Milan. A fare la differenza, contro la Juventus, i gol in apertura di Daniele Montemurro, a segno al 3′ e 8′, e di Nicola Di Pede: tre gol pesanti nel bilancio di fine gara, terminata 9 a 6 in favore dei rossoneri. In seguito è arrivata la cinquina del bianconero Carlo Chisena e la rete di Giovanni Tortorelli, mentre per i diavoletti hanno timbrato Daniele Montemurro altre tre volte, Maurizio Paradiso, Vito Montemurro e ha chiuso il conto ancora Nicola Di Pede.
Se lo aggiudica il Cagliari lo spareggio con la Fiorentina. Con questa vittoria, infatti, i sardi salgono a quota nove punti lasciando i vila a quota sei. Tre a due il risultato finale per effetto dei gol dei rossoblu Angelo Di Lecce, Vito Donvito e Francesco Tamburrino, e della doppietta del viola Valerio Gisonna.
Cade, invece, il Parma, sorpresa da una ottima Roma. Combattuta e animata da diversi botta e risposta la prima parte della gara, poi, purtroppo per i ducali, sono arrivati i doppi colpi messi a segno da Giuseppe Rondinone al 33′ e 38′, e Vito Bubbico al 45′ e 49′, nel mezzo lo squillo del solito Giuseppe Angelastri al 43′. In precedenza erano andati in gol Pasquale Cifarelli e due volte Angelastri per i crociati, e Bubbico e Antonio Festa per i capitolini.
Sul filo di lana, infine, la vittoria della Lazio a spese del Lecce. Al 39′ e 46′ i gol che hanno sovvertito il risultato a firma di Giovanni Castellaneta ed Eustachio Rubino. In precedenza Lecce avanti grazie alla doppietta di Pierluigi Carmentano e ai gol di Paolo Ferramosca, Ivano Latorre e Nino Gaudiano a cui si erano opposti due volte Andrea Pisanelli e una Eustachio Rubino e Nicola Fiore.