Piano pluriennale “Rinascita urbana”, Summa (Cgil): “Infrastrutture e trasporti siano priorità del governo regionale”. Di seguito la nota integrale.
Il governo regionale ponga come priorità la rigenerazione urbana dei territori partendo dalle infrastrutture e dai trasporti. Come Cgil riteniamo possa essere una vera e propria occasione il Piano pluriennale denominato “Rinascita urbana”, di iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, finalizzato a incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio – economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione Europea.
La programmazione è pluriennale, dal 2020 al 2033, la dotazione complessiva è pari a 853,81 milioni, ma le previsioni per il 2020 e il 2021 ammontano, rispettivamente, a soli 12 e 27 milioni di euro.
La Regione Basilicata, in accordo con tutti i sindaci, destini una parte delle proprie risorse e parte delle royalties alla definizione di un piano di rigenerazione urbana e messa in sicurezza del territorio e rivendichi al governo nazionale maggiori risorse affinché una riserva dei finanziamenti derivanti dal piano “Rinascita urbana”– che riteniamo comunque insufficienti al raggiungimento degli obiettivi – siano destinati alle regioni del sud.
È noto a tutti il gap infrastrutturale tra le regioni meridionali e il resto del Paese. È indispensabile che la giunta Bardi si adoperi affinché i punti espressi nel piano nazionale siano priorità dell’agenda politica regionale insieme allo sblocco delle opere infrastrutturali cantierabili, fondamentali sia per il lo sviluppo della regione sia dal punto di vista