“Disturbi e interruzioni di energia elettrica”. E’ il tema del convegno promosso questa mattina al Mulino Alvino di Matera da Confimi Industria Basilicata per approfondire i sistemi per il monitoraggio e la regolazione della Power Quality per massimizzare la continuità di produzione. Pensare di poter applicare modelli di impresa 4.0 senza qualità dell’energia elettrica è impossibile. Interruzioni, anche di breve durata, e sbalzi di energia elettrica possono provocare danni ad apparecchiature elettroniche e macchinari, generando fermi di produzione lunghi e costosi. Oggi i paradigmi di Impresa 4.0 offrono alle aziende la possibilità di migliorare ed ottimizzare i propri impianti, in modo da risolvere le problematiche connesse alla qualità dell’energia elettrica, conosciuta a livello internazionale come Power Quality, e ridurre i costi energetici, sperimentando da protagonisti i benefici della “Digital Energy”.
I temi del convegno sono stati affrontati a Matera dai costruttori di dispositivi per la compensazione dei disturbi e l’ottimizzazione delle reti e dai protagonisti del mondo della ricerca.
Per approfondire una tematica fondamentale per l’attuazione dei processi di automazione e di digitalizzazione delle imprese che ha portato la Confimi Industria ha inviato a Matera un ampio e qualificato Partenariato tecnologico e scientifico con il fine di esaminare le criticità e individuare “i sistemi per il monitoraggio e la regolazione della Power Quality dei processi produttivi e lavorativi”. I Partner coinvolti per l’attuazione del “piano di azione” sono la Schneider Elettric, il CNR IMAA, l’ENEA e l’UNIBAS, oltre ad un significativo numero di imprese lucane.
Dopo il saluto del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e l’introduzione dei lavori affidata a Nicola Fontanarosa, Presidente Confimi Industria Basilicata, il convegno ha dato spazio alle testimonianze delle imprese e a seguire sono state presentate le relazioni sulle tematiche programmate.
Iolanda Solimene di Schneider Electrica ha spiegato come individuare, analizzare e risolvere i problemi di Power Quality che mettono a rischio la business continuity e la sostenibilità ambientale”;
Carmelina Cosmi del CNR IMAA di Tito e Responsabile Gruppo Ricerca Modellistica e Pianificazione Energetico-Ambientale EPM ha illustrato metodologie e strumenti di supporto alle decisioni per l’efficientamento energetico dei processi di produzione e la sostenibilità ambientale”;
Maria Valenti di ENEA, Responsabile Laboratorio DTE-STSN-SGRE del Centro di Ricerca di Portici, ha focalizzato l’attenzione sullo sviluppo delle Smart Greed per la Power Quality”;
Le conclusioni sono affidate a Fabio Ramaioli, Direttore Generale della Confederazione Nazionale Confimi Industria Basilicata, che è ritornato in Basilicata per seguire e sostenere le attività della dinamica realtà associativa lucana.
Nicola Fontanarosa, Presidente Confimi Industria Basilicata, illustra i vantaggi della digital energy: “Digital energy vuol dire portare nelle aziende l’energia idonea e di qualità per sostenere i progetti di digitalizzazione, che sono una necessità per un sistema imprenditoriale in continua evoluzione. Digital energy è a supporto anche di processi di automazione e di innovazione. E’ evidente come tutto passi da una trasmissione di dati. Si parla di Ot, di connessione macchina uomo nei processi e questo non può avvenire se non c’è una qualità di energia, quindi digital energy significa energia di qualità a supporto dei processi di digitalizzazione”.
In proposito qual è la situazione sul nostro territorio, cosa chiedono le imprese? “Attraverso questo convegno vogliamo comunicare che ci sono problematiche sia esterne, quindi interruzioni, buchi di corrente, che determinano problemi alle imprese che fanno processi di digitalizzazione. Le imprese per dinamiche interne devono adeguare i loro impianti e proteggersi da situazioni di discontinuità di alimentazione e ovviamente nell’ambito di quelle che sono le proprie prerogative. E’ ovvio che non possono risolvere problemi di qualità di energia elettrica che dipendono dalla rete di distribuzione. L’obiettivo è risolvere i problemi dei disturbi per una energia di qualità ma le imprese chiedono anche misure di sostegno affinchè questi piani possano essere attuati”.
Michele Capolupo
La fotogallery del convegno di Confimi Industria Basilicata (foto www.SassiLive.it)