Sono stati eletti i nuovi organi della sezione Energia, Ambiente ed Utilities di Confindustria Basilicata, a cui fanno capo tutti i big players del settore che operano in Basilicata.
Il neo presidente è Michele Margherita della GDM Margherita snc, realtà fiorente dell’indotto estrattivo della Val d’Agri, che dal 1997 opera nel settore, civile e ambientale in ambito Oil&Gas ed Energetico e che negli anni, grazie alla crescente ricerca di standard qualitativi sempre più elevati e alla costante spinta all’innovazione, ha ampliato le proprie attività anche nei rami del trasporto di rifiuti e manutenzione del verde.
Alla carica di vicepresidente è stato eletto Giovanni Bartolomeo di Enel Italia srl, il colosso dell’energia che è tra principali operatori integrati globali nei settori dell’energia elettrica e gas.
Componenti del Consiglio direttivo sono: Davide Bovio (Shell Italia E&P Spa); Rocco Carone (Maersk H2S S.S. Italia Srl); Francesco D’Alema (Semataf Srl); Nicola Iula (Iula Berardino Srl); Giovanni Mollica (ENI Spa div. Exploration & Production); Michele Somma (Tecnoparco Valbasento Spa); Maria Valenzano (Valenzano Srl).
“Si tratta della sezione a più alta concentrazione di grandi nomi dell’industria italiana e internazionale che operano in Basilicata – ha commentato il direttore generale di Confindustria Basilicata, Giuseppe Carriero – Per il quadriennio 2019-2013 l’esito del voto dell’Assemblea ha premiato una realtà locale d’eccellenza, simbolo di quelle imprese che, grazie alla presenza dei big players, hanno saputo sviluppare know how, expertise e cultura aziendale, tanto da diventare business partners affidabili su tutti i mercati. Una testimonianza diretta di quanto la presenza di multinazionali del settore sul territorio sia stata in grado di incidere in termini economici e occupazionali”.
“Mi sento onorato di poter guidare una sezione che vede la presenza di realtà industriali così importanti – ha dichiarato il neo presidente Michele Margherita – Il lavoro che intendo portare avanti per questo quadriennio, con il supporto del vicepresidente e il coinvolgimento di tutti i componenti del nuovo Consiglio direttivo, sarà orientato soprattutto a far emergere quanto questo comparto sia competitivo e strategico per l’economia italiana e lucana”.