Nubifragio Matera-Metaponto, intervento del Consigliere regionale Carlo Trerotola. Di seguito la nota integrale.
“Risolvere i problemi da soli è avarizia, risolvere i problemi insieme è politica”, diceva Don Milani.
A questa massima deve costantemente ispirarsi la buona politica, soprattutto al cospetto di situazioni d’emergenza, per fronteggiare le quali devono essere dismesse le magliette delle appartenenze partitiche ed indossate quelle unificanti del bene supremo della comunità lucana che, nei vari ambiti istituzionali, abbiamo l’onore di rappresentare.
E’ nei momenti di bisogno e di difficoltà- come quello che si sta vivendo nel Metapontino ed a Matera, devastati dal nubifragio che si è violentemente sviluppato martedì scorso mettendo in ginocchio la fiorente economia agricola e turistica del Metapontina e la maestosa bellezza dei sassi nella capitale europea della cultura 2019- che si devono abbandonare solitudine ed avarizia ed agire tutti insieme, ciascun soggetto istituzionale per la parte di propria competenza, rimboccandosi le maniche,nell’immediato, perripristinare condizioni di sicurezza e di minima vivibilità nei luoghi danneggiati dal violento nubifragio e, subito dopo, per ristorare la collettività e le imprese degli ingenti danni subiti.
E’ ineludibile la proclamazione dello stato d’emergenza e bene hanno fatto sia il ministro Roberto Speranza a sollecitare tale misura nella riunione di ieri del Consiglio dei Ministri che il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi a richiederne formalmente l’adozione.
Alla luce anche della sensibilità istituzionale mostrata dal Presidente della Repubblica Mattarella, che ha chiamato il Sindaco di Matera per sincerarsi direttamente dei danni subiti dalla Città capitale europea della cultura, il Governo, il Parlamento e gli altri organi competenti ascoltino il grido di dolore che proviene dalla nostra martoriata terra ed aiutino concretamente, con specifici provvedimenti, i cittadini e gli operatori turistici ed economici della città di Matera e del Metapontino gravemente danneggiati dai devastanti effetti della recente alluvione.
Lo stesso Consiglio Regionale, già nella riunione convocata per il prossimo 19 novembre, si occupi della questione al fine d’individuare, nella massima collegialità ed unità, le idonee iniziative da intraprendere sia per ristorare i titolari di partite iva colpiti dal nubifragio che per prevenire ed arginare, nei limiti del possibile, il ripetersi di queste spiacevoli situazioni, assegnando priorità finanziaria agli interventi di riduzione dei rischi di dissesto idrogeologico del territorio.
Sarebbe, infine, auspicabile un solidale intervento straordinario di sostegno economico ai territori lucani colpiti dalla recente eccezionale ondata di maltempo anche da parte delle multinazionali petrolifere presenti in Basilicata.