Una corsa contro il tempo quella degli agricoltori di produzioni pregiate del Metapontino, produzioni determinanti per la PLV agricola e fondamentali per l’economia dell’intera regione, finalizzata prioritariamente a salvare il prodotto sotto serra. E’ la posizione che la Cia-Agricoltori – rappresentata dal presidente di Matera Giuseppe Stasi e dal direttore regionale Donato Distefano – ha illustrato oggi nell’incontro a Policoro con l’assessore regionale all’Agricoltura Francesco Fanelli. La delegazione della Cia riferisce che sono state accolte le principali richieste del mondo agricolo in modo da procedere in una tempistica di azioni ed interventi quanto più celere possibile e in stretta sintonia con le confederazioni degli agricoltori. Contestualmente alla richiesta di riconoscimento della calamità naturale e alla perimetrazione delle aree colpite, per la Cia è fondamentale istituire un Fondo che anticipi il ristoro ai produttori danneggiati che hanno bisogno di immediata liquidità per nuovi investimenti. Il valore agricolo – è stato sottolineato – è quello sotto le infrastrutture distrutte in maniera irreparabile e che pertanto vanno sostituite tenuto conto delle temperature più rigide e dell’approssimarsi dell’inverno. C’è bisogno inoltre di procedere all’attivazione della sottomisura 5.2 del PSR Basilicata,con nuovo bando (Sostegno per investimenti per il ripristino di terreni agricoli e del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali) distinguendo le azioni di emergenza da quelle che riguardano l’agricoltura intensiva per le quali la Cia ha chiesto un tavolo tecnico specifico separato. La Cia conferma l’impegno di assistenza ai produttori danneggiati e attiverà iniziative di intesa con l’Ufficio di Presidenza nazionale anche nei confronti del Governo e del Parlamento.
Nov 15