Con la performance di Vito Maiullari e Pino Basile negli Ipogei di Palazzo Lanfranchi si sono concluse in serata a Matera le iniziative di Mirvita per il progetto “L’Open future delle imprese italiane” di Confindustria.
Le iniziative che compongono il programma hanno avuto come comune denominatore l’Arte, l’Innovazione Tecnologica e l’esplorazione del Cosmo, l’identità e la valorizzazione dei territori con i propri giacimenti culturali. L’obiettivo finale è quello di promuovere in modo strutturale la sua crescita culturale, enoturistico gastronomica, accompagnato alla preservazione dell’ambiente e della biodiversità.
Si vuole quindi riflettere insieme su una idea di futuro nel quale l’osmosi fra cultura, mondo produttivo e specificità dei territori possa generare nuovo sviluppo attraverso nuove infrastrutture anche culturali, di accoglienza, turistiche, di ricerca.
L’Arte è vita e la promozione culturale è catalizzatore di processi produttivi e di relazioni umane volti alla crescita economico-sociale del nostro Paese e del suo tessuto imprenditoriale. Mirvita è uno Spazio aperto ad altri Spazi. Essa si proietta nel ventunesimo secolo come attrattore di cultura e di innovazione aperto al mondo.
Nel fine settimana è stata presentata “Mirvita Freespace”, la prima cantina al Mondo di ispirazione suprematista, Cantore della dimensione CosmoNatura e ArteScienza e strumento della Diplomazia della Cultura e della Pace: la genesi di un progetto e la sua proiezione nel 21 secolo, Esposizione fotografica e video, Racconto-narrazione delle etichette cosmiche di Mirvita: nuovo linguaggio creativo e rivoluzione nella comunicazione identitaria enologica digitale fra emozioni, armonia e bellezza
In mattinata nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi si è svolto il convegno sul tema “ArteScienza per Mirvita.
I lavori sono stati aperti dalla Direttrice del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino, che non ha fatto mancare il suo sostegno istituzionale al progetto MirVita.
In programma un confronto su “MirvitaArt Science Research – L’Era Cosmica e la «nuova frontiera». La dimensione Spazio -Tempo del «Nuovo Mondo» fra passato, presente e futuro: un dialogo parlato”, “La Terra osserva l’Universo: immaginare il Nuovo Mondo fra presente, passato e futuro”, “Le sorgenti di nuove narrazioni tecnologiche, artistiche e umane”, “Il pianeta Terra osservato dal Cosmo: satelliti che «guardano» la Terra nel linguaggio suprematista della dimensione CosmoNatura”.
Sono intervenuti Pippo Bianco, Responsabile Centro di Geodesia Spaziale di Matera, Fernando Ferroni, docente dell’Università Roma -all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Cinzia Luceri, Responsabile E- Geos di Matera, Raffaele Mugnuolo per Asi – Centro di Geodesia spaziale di Matera, Marco Pallavicini dell’Università di Genova, di INFN e Presidente festival della Scienza e Donato di Gaetano, Fondatore di MIRVITA, L’iniziativa dedicata a Mirvita Freespace si è conclusa con gli interventi di Enzo Iorio, Presidente gruppo di lavoro Cultura di Confindustria (TBC) e Sergio Fontana, Presidente Confindustria di Bari e BAT
Degustazione dei vini Mirvita. Nel pomeriggio all’interno degli ipogei di Palazzo Lanfranchi è è svolta la performance per “Mirvita ArtScience Research – Suoni dello spazio…musica del nostro tempo. I suoni della pietra nella ricerca dell’artista Vito Maiullari: la dimensione CosmoNatura del suono”. Vito Maiullari ha eseguito in prima mondiale una performance di risonanze cupa.
L’installazione di Vito Maiullari si potrà ammirare negli Ipogei di Palazzo Lanfranchi fino al prossimo 27 novembre, durante gli orari di apertura del Museo.
La fotogallery del convegno e della performance di Vito Maiullari (foto www.SassiLive.it)