Patto per Nova Siri: “Il Sindaco Stigliano fa dietrofront. Non verrà presentato il ricorso avverso il provvedimento della Corte dei Conti”. Di seguito la nota integrale.
La Giunta Stigliano non presenterà alcun ricorso. E’ quanto emerso durante il consiglio comunale di ieri (19.11.2019), in cui il Sindaco, con tono sommesso, ha comunicato formalmente all’assise comunale che non intenderà ricorrere avverso la delibera della corte dei Conti della Basilicata che aveva negato la chiusura anticipata del piano di riequilibrio finanziario.
Eppure solo qualche settimana fa l’ente aveva provveduto a nominare un noto avvocato di Roma per contrastare il provvedimento che a suo dire non rispecchiava la reale situazione finanziaria dell’ente. Decisamente un dietrofront. Alla base del “ripensamento”, come ammesso dallo stesso sindaco durante la discussione consiliare, la presa di coscienza che i rilievi mossi dai giudici contabili non erano del tutto campati in aria, anzi.
Eppure proprio sulla chiusura anticipata del piano di riequilibrio finanziario il Sindaco Stigliano aveva incentrato la campagna elettorale del maggio scorso, conclusasi con una riconferma dai toni trionfalistici. La questione del risanamento e della corretta gestione finanziaria dell’ente erano stati posti al centro del dibattito elettorale come il principale e più importante risultato amministrativo. Alla luce degli ultimi eventi verrebbe da dire che Stigliano, con una scientifica opera di mistificazione, ha presa in giro un’intera comunità se è vero come è vero che oggi la Corte dei Conti ha ritenuto l’operato finanziario e gestionale del Comune di Nova Siri (periodo 2014-2018) “incapace e inadeguato nell’adottare le necessarie misure strutturali atte ad evitare il riformarsi del disavanzo di amministrazione” che aveva comportato nel 2014 l’avvio della procedura di riequilibrio finanziario.
In conseguenza di tale situazione, pertanto, l’ente dovrà continuare nell’azione di risanamento tracciata dal piano di riequilibrio finanziario per la cui chiusura bisognerà attendere altri 5 anni.
Al sindaco Stigliano, concludono i consiglieri, non resta che fare pubblica ammenda nei confronti dell’intera comunità novasirese e cominciare, senza indugio e con senso di responsabilità, a dare concreta attuazione a quelle misure di corrette, sana e veritiera gestione dell’ente previste dal piano di riequilibrio che, a quanto pare, sono state completamente disattese nel corso del suo precedente mandato amministrativo.