La riorganizzazione delle tratte e degli orari, il superamento del frazionamento dell’offerta, un maggiore incentivo verso il trasporto su ferro (meno inquinante) ed una sburocratizzazione e velocizzazione dei tempi di pagamento alle aziende affidatarie, per evitare ripercussioni sul personale.
Sono alcuni dei temi che la Uil trasporti affronterà venerdì 22 novembre in un convegno a Potenza (ore 9,30 – Sala Minerva, Grande Albergo) dal titolo “Quale futuro per il trasporto in Basilicata”. All’intervento di apertura del segretario regionale Uil trasporti Antonio Cefola farà seguito il dibattito con dirigenti Uilt (Michele Brizzi, tpl Potenza; Michele Miolla, tpl Matera, Maurizio Pelosi, tpl urbano Potenza; Michele Vizziello, tpl urbano Matera) e il segretario generale regionale della Uil Carmine Vaccaro. Sono previsti interventi istituzionali di Mario Guarente, sindaco di Potenza; Salvatore Margiotta, sottosegretario alle Infrastrutture; Donatella Merra, assessore regionale ai trasporti. Concluderà i lavori il segretario generale nazionale Uilt Claudio Tarlazzi.
Le proposte del “Piano di Bacino Unico Regionale” del 2016 ed il più recente schema di programma presentato dalla Giunta regionale – a parere della Uilt – comportano radicali trasformazioni, sia negli assetti organizzativi che nella traiettoria e nelle modalità dei flussi di mobilità dei cittadini. In concreto, il modello organizzativo dovrebbe ruotare attorno a tre piattaforme: la rete portante, ovvero quella interprovinciale e di collegamento con l’esterno della regione, di competenza regionale, e due reti di collegamenti locali, di spettanza delle due Province. In questo modo, l’obiettivo è quello di avere, al massimo, tre gare e tre operatori, in grado di agire su bacini più ampi, e quindi di valorizzare economie di scala.
Per la Uilt serve una nuova speciale struttura, una Agenzia dei trasporti regionale, come già realizzato in altre Regioni, specificamente incaricata di supportare il ciclo di programmazione delle politiche dei trasporti, nonché la fase realizzativa e gestionale in carico alle Amministrazioni.