Il segretario regionale della Fit Cisl Donato Telesca e il segretario regionale autoferrotranvieri Leonardo Pace in una nota annunciano lo s sciopero di 24 ore del servizio di trasporto su gomma in Basilicata per la giornata di venerdì 22 novembre 2019. Di seguito la nota integrale.
Nel pomeriggio di mercoledì 20 novembre il Prefetto di Potenza ha inteso convocare un incontro per tentare di dissuadere la Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata dal proseguire l’azione di sciopero contro il “Governo del Cambiamento”…in peggio. Aggiungiamo noi, visto che ad un certo punto della riunione non si sapeva neppure quali fossero gli argomenti della riunione, e bene hanno fatto Donato Telesca e Leonardo Pace a porre in evidenza che gli argomenti dello sciopero erano riportati proprio sulla dichiarazione di sciopero… e già questa disinformazione la dice lunga.
Nel corso della riunione sono stati messi nuovamente in evidenza, i punti salienti della vertenza che sta vedendo solo la FIT-CISL difendere le posizioni della paga dei tranvieri, del futuro occupazionale, nonché della contestazione dell’invio della lettera di preavviso di licenziamento, un fatto di una gravità inaudita.
È stato contestato all’Assessore Merra presente alla riunione, l’errore politico di voler rispolverare Piani dei Servizi bocciati dalle precedenti Giunte oltre che dalla FIT-CISL e perdere del tempo prezioso che sarebbe potuto essere speso per risolvere invece la questione della scadenza della proroga, dell’invio dei 16 Mln di € per il CCNL alle aziende che non ricevendoli si sono approfittate della parte più debole – gli Autoferrotranvieri -. La Segreteria Regionale ha inoltre contestato le prese di posizione che al tavolo si continuino a sentire, quali bisogna trovare l’equilibrio della spese per i trasporti che è fuori controllo ….., a queste corbellerie, la Segreteria ha risposto che gli attuali servizi sono quelli minimi, se proprio si vuole ridurre la spesa taglino i servizi, trovino il coraggio di rinnovare un dipartimento che fa acqua da tutte le parti, comprendano meglio le questioni economiche prima di prendere decisioni che lascino appiedati i lavoratori e i cittadini, insomma un quadro che richiede un nuovo e rinnovato corso visto che fino a questo momento si sono determinate solo perdite di tempo, lettere di licenziamento e decurtamento della paga ai lavoratori.
Contro tutto questo domani chiediamo a tutti i lavoratori di scioperare per determinare un nuovo corso, per cambiare la disattenzione di questo Governo sui trasporti, per eliminare dal sistema tutti quelli che lavorano per accentuare i danni e non per migliorare la qualità della vita degli Autoferrotranvieri di Basilicata.
La FIT-CISL continua a dichiarare che non ci sono le condizioni per poter solo immaginare di sospendere lo sciopero, in considerazione del fatto che ad oggi nessuna risolutiva risposta è stata data.
E’ confermato il presidio durante lo sciopero di venerdì 22 novembre 2019 dalle ore 10:30, presso il palazzo della Giunta Regionale,
contro questo inutile Governo.