La Santa Messa nella Cattedrale di Matera officiata da Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina, ha avviato le celebrazioni per le concomitanti ricorrenze della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 78° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”. Hanno partecipato il Comandante della Legione Carabinieri Basilicata, Generale di Brigata Rosario Castello e le massime autorità civili e militari della Regione Basilicata. In una Chiesa gremita di materani, oltre che di familiari dei Carabinieri di Matera e Potenza, erano presenti anche le vedove e gli orfani dei militari deceduti in servizio nonché i familiari e le “vittime del dovere”, il tutto in una splendida cornice composta da Carabinieri in Grande Uniforme Storica ai lati dell’altare, impreziosita dalla presenza di una rappresentanza di carabinieri in congedo.
La messa è stata accompagnata dalle splendide note musicali e dal soave canto del soprano Maria Felicia Urga, accompagnata dalla violinista Chiara Vitelli e dall’organista Claudio Ferrara, che, con la propria partecipazione, resa possibile anche grazie alla grande attenzione riservata all’Arma della Basilicata dal Conservatorio “E.R. Duni” di Matera, hanno impreziosito il solenne momento.
Al termine della funzione religiosa, il Generale Castello ha prima ripercorso le eroiche gesta che hanno contraddistinto la Battaglia di Culqualber, in cui il I° Battaglione Carabinieri mobilitato in Africa Orientale nel corso del II° conflitto mondiale, si sacrificò nella difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo, episodio d’eroismo che valse alla bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. L’Alto Ufficiale ha poi ricordato i figli dei militari che sono caduti nell’adempimento del loro dovere, illustrando le finalità dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, da sempre vicina alle vedove ed agli orfani dell’istituzione.
Successivamente ci si è spostati presso gli ipogei di Piazza San Francesco, dove è stata allestita una mostra delle uniformi storiche dell’Arma dei Carabinieri (che si protrarrà fino a sabato 23). Lungo un percorso che si snoda attraverso le gallerie dell’importante sito archeologico, è stato possibile effettuare una passeggiata nel tempo attraverso le divise indossate dai Carabinieri in oltre 200 anni di storia. Partendo dalle grandi uniformi degli ufficiali di epoca umbertina, risalenti alla fine del ‘800, passando attraverso le uniformi da combattimento della 1° guerra mondiale, di colore grigio- verde, o quelle di epoca coloniale, si è giunti fino al periodo della 2° guerra mondiale con una sezione che rievoca il sacrificio di Salvo D’Acquisto (collezione appartenente alla famiglia Caradonna Moscatelli e permanentemente esposta presso l’11°Rgt Carabinieri Puglia).
La fotogallery della mostra delle uniformi storiche dell’Arma dei Carabinieri (foto www.SassiLive.it)