L’assessore regionale all’Ambiente ha allertato Carabinieri forestali e Polizia provinciale di Matera, dopo che le analisi sulle acque hanno fatto registrare un trend in aumento della presenza del batterio.
“Sto seguendo con grande attenzione la questione del fiume Cavone: poiché dalle ultime analisi è emerso un trend in aumento del valore del batterio Escherichia Coli, ho segnalato il tutto ai Carabinieri forestali ed alla Polizia provinciale di Matera per le indagini del caso”. Ad annunciarlo, l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, che aggiunge: “All’indomani degli episodi di inquinamento del Fiume Cavone avevo chiesto all’Arpab di continuare nel monitoraggio, anche se gli inquinanti registrati allora non presentavano valori preoccupanti per la salute umana. Dai risultati intermedi, si evince un aumento del valore di Escherichia Coli e per questo ho allertato formalmente le autorità competenti. I controlli effettuati – ha proseguito l’assessore – non devono rimanere attività sulla carta, ma portare ad azioni decise, volte ad eliminare i problemi. Così come per il Cavone, affronteremo tutte le questioni portandole ad una definizione. Non lascerò nulla in sospeso: come promesso ad inizio mandato – ha concluso Rosa – approfondirò ogni situazione e comunicherò, nella massima trasparenza, con i cittadini”.