Consigliere regionale Acito chiede di fare chiarezza nel rapporto contrattuale tra Regione Basilicata e Ferrovie Appule Lucane. Di seguito la nota integrale.
Ci sono diverse criticità proprie del servizio di collegamento Bari-Matera gestito dalle FAL, Ferrovie Appulo Lucane, emerse nel corso dell’audizione in III Commissione Consiliare, competente fra l’altro per la viabilità, di Ignazio Campanale e Giovanni Grieco rappresentanti del “Comitato viaggiatori linea automobilistica Matera-Bari”, che utilizzano quotidianamente la tratta indicata per ragioni professionali, nello specifico il servizio sostitutivo su gomma.
Molti i disagi riportati, dalla concentrazione temporale delle corse di rientro su Matera, alla mancanza di un adeguato piano di distribuzione del servizio in base agli orari di punta e di effettiva necessità dei pendolari lavoratori.
Il Consigliere Regionale Vincenzo Acito di Forza Italia – Berlusconi per Bardi, membro della 3° Commissione, a seguito di quanto emerso in audizione, ha inviato una lettera aperta all’attenzione dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, in cui chiede una valutazione del contatto sottoscritto da Regione Basilicata e FAL, in data 15 marzo 2010, rinnovato con delibera di giunta regionale n. 1038 del 29/9/2017 e di fatto prorogato fino al 21/12/2023. “Il contratto di servizio prevede, all’articolo 12, che la Regione Basilicata possa disporre verifiche e controlli sui servizi e sull’osservanza di quanto stabilito dal contratto con l’eventuale applicazione di sanzioni e penalità in relazione alla gravità delle inadempienze accertate. Mentre all’ art. 18 dello stesso contratto di Servizio si prevede anche la verifica del livello di soddisfazione dell’ utenza, laddove la stessa FAL srl sarebbe tenuta a comunicare alla Regione le segnalazioni ed i reclami pervenuti, unitamente ad un’analisi riguardante le azioni correttive intraprese. E gli utenti, come attestano Campanale e Grieco, non sono affatto soddisfatti del servizio”.
Nella sua lettera all’assessore competente, il consigliere Acito punta inoltre sui numeri del Piano di Bacino, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 146 del 25/02/2019, da cui si evince che il servizio offerto dalle Ferrovie dello Stato (FFSS) in Basilicata consta di circa 3 milioni di chilometri/anno con una spesa di 29,3milioni di euro ed un’ incidenza, a chilometro, pari ad € 9,62. Di questi 3 milioni di chilometri il 59% circa sono su ferro ed il 41% circa su gomma. Di contro le FAL percorrono, in totale, circa 2,9 milioni di chilometri/anno con una spesa di circa 23 milioni di euro ed un’incidenza, a chilometro, pari ad € 7,98. Di questi 2,9 milioni di chilometri, 25% circa sono su rotaia e 75% circa sono su gomma.
Risulta evidente quindi, che il servizio automobilistico su gomma è preponderante per il contratto con le FAL.
Nella citata delibera si specifica che, per i servizi automobilistici, si prevede l’espletamento del servizio solo fino al subentro dell’ aggiudicatario della relativa gara, che verrà appaltata dalla Regione dopo l’approvazione del Piano Regionale dei Trasporti (PRT). “Quindi alle FAL, ad oggi, vengono riconosciuti importi chilometrici di 2,26 €/km superiori a quelli corrisposti alle altre imprese automobilistiche che svolgono il servizio su gomma, con una maggiore spesa annua pari a circa 4,782 milioni di euro, con un’incidenza chilometrico superiore di circa il 130% rispetto ai costi di mercato. Tutto questo porrebbe i presupposti per attuare una profonda verifica delle condizioni di adempimento del contratto in essere”.
E rispetto alla valorizzazione della soddisfazione degli utenti, Acito sottolinea “Sarebbe opportuno, inoltre, controllare se la fitta corrispondenza intercorsa tra cittadini e FAL abbia avuto un riscontro degli uffici regionali, FAL infatti è tenuta contrattualmente a comunicare alla Regione le segnalazioni ed i reclami pervenuti, unitamente ad un’analisi riguardante le azioni correttive intraprese”.
Acito conclude quindi con delle richieste specifiche “a partire dall’applicazione dell’impegno contrattuale di istituire il servizio su gomma Bari Matera e ritorno con tempi di percorrenza inferiori ai 60 minuti, come dall’ art. 12 comma 5 del contratto di servizio. L’eventuale rinegoziazione del rapporto con le FAL, nel caso in cui non si riesca a dimostrare la congruità della maggiore spesa di 2,26 €/km, per il trasporto su gomma, rispetto a quanto pagato alle altre aziende interessate dal trasporto regionale su gomma, anche al fine di evitare o limitare possibili condizioni di danno erariale.
In questi termini, è necessario accelerare le procedure di redazione ed approvazione del Piano Regionale dei Trasporti per consentire di espletare la gara di evidenza pubblica che potrebbe comportare un notevole risparmio come prima esplicitato”.