Solidarietà e appoggio bipartisan al Distretto materano del mobile imbottito da parte dei componenti della Commissione Industria del Senato e impegno a recarsi in visita a Matera subito dopo le elezioni.
Con questo risultato soddisfacente si è conclusa l’audizione che nel pomeriggio il presidente e il componente del Comitato di Distretto, Tito Di Maggio e Donato Caldarulo, hanno avuto presso la 10^ Commissione Permanente Industria del Senato, presieduta dal senatore Cesare Cursi.
Di Maggio e Caldarulo hanno rapidamente ripercorso la storia della crisi del distretto del mobile imbottito e, prendendo le mosse dal protocollo Scaiola del 2006, hanno formulato alcune richieste adeguate all’evoluzione che la crisi ha assunto negli ultimi tempi.
Tra le misure sollecitate figurano interventi sul costo del lavoro, come la fiscalizzazione per 3 anni degli oneri sociali, e aiuti alla ristrutturazione del debito aziendale anche ricorrendo al fondo di garanzia che, tuttavia, non deve essere limitato soltanto alle aziende virtuose, cioè a quelle con rating tripla A, perché altrimenti non avrebbe effetto nell’attuale situazione finanziaria delle imprese.
La Commissione Industria, presenti anche i senatori materani Bubbico (promotore dell’incontro) e Latronico, ha espresso solidarietà e appoggio al Distretto per i problemi sollevati. Il presidente Cursi si è impegnato a interagire con il Governo e il Ministero dello Sviluppo Economico per verificare la concreta attuabilità delle richieste formulate.
I senatori, infine, si sono dichiarati disponibili a recarsi in visita ufficiale a Matera subito dopo le elezioni per incontrare direttamente gli imprenditori coinvolti dalla crisi.
Di Maggio e Caldarulo non hanno mancato di lanciare un ulteriore grido d’allarme per la vicenda dell’azienda Nicoletti Spa, sul cui esito positivo si nutrono speranze.