Le recenti notizie apparse sugli organi di stampa sulle presenze dei turisti nella Città di Matera ripropongono l’annoso problema di poter contare su indicatori statistici complessivi e non riferiti ad un solo segmento dell’offerta ricettiva della Città. Questo è quanto afferma il Direttivo di Cna Turismo Basilicata riunitosi nei giorni scorsi per una prima analisi sull’andamento della stagione turistica riferita ai mesi estivi (giugno-luglio-agosto).Il dato che emerge con nitidezza è che Matera nei mesi estivi non è oggetto di un turismo programmato ma, bensì, giornaliero in quanto spesso accade specie nelle strutture alberghiere medio-piccole che a mezzogiorno vi siano camere disponibili che poi, entro il termine della giornata vengono tutte occupate. Questo a conferma del fatto che si sta affermando l’idea che Matera sia un luogo unico e meraviglioso visitabile in un’unica giornata, salvo poi scoprire che un giorno solo non basta, di qui la necessità di fermarsi per una notte pur se non programmata.E’ questo il dato che più di ogni altro va combattuto, Matera non è di certo una località visitabile in una sola giornata o nella peggiore delle ipotesi in qualche ora.Rispetto a quest’ultimo aspetto occorre integrare sempre più la location Sassi con le realtà storico-culturali dei paesi della provincia più vicini a Matera Montescaglioso con l’Abbazia. Miglionico con il Castello del Malconsiglio, Irsina con le opere del Mantenga, il Parco delle Chiese Rupestri con la Cripta del Peccato Originale.
“Altro dato da tenere nella debita considerazione – continua Leo Montemurro Segretario Regionale di Cna Turismo –è il fatto che negli ultimi mesi diverse nuove realtà recettive hanno avviato l’attività con una dotazione complessiva comprensiva di diversi nuovi B & B di quasi duecento posti letto, dato questo che chiaramente si riflette sul tasso di operatività delle strutture già esistenti, specialmente quelle medio-grandi.Per quanto riguarda le strutture associate a Cna Turismo, salvo per qualche giorno nel mese di luglio, le stesse hanno sempre occupato la quasi totalità delle camere disponibili a conferma anche del fatto che le strutture medio-piccole per la flessibilità gestionale di cui possono disporre sono più competitive sul versante dei prezzi.infatti, il costo di una camera doppia varia da un minimo di 64,00 euro ad un massimo di 75,00.Relativamente al dato dei turisti presenti si conferma la tendenza di Matera quale meta di un turista dal target medio alto sia in termini economici che come cultura personale, a conferma della piena legittimità della collocazione di Matera tra le prime Città d’arte del Sud d’Italia, rispetto poi alla presenze di turisti stranieri è da segnalare una marcata presenza dei tedeschi.
Ultime considerazione – conclude il Segretario di Cna Turismo – è quella afferente il fatto che i turisti sempre più cercano un posto dove dormire, in possesso dei requisiti essenziali di pulizia igiene e servizi, senza essere più interessati ad altri optional una volta considerati di lusso; in cambio di queste piccole rinunce preferiscono sempre più le strutture ubicate all’interno delle parti storiche della Città.
Set 03