“Dalla sicurezza all’inclusione” è il tema dell’incontro organizzato questa mattina nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi dal deputato materano Gianluca Rospi del Movimento 5 Stelle in occasione della Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole 2019. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con Miur, Ufficio Scolastico Regionale Basilicata, Comando Vigili del Fuoco, Comune di Matera, Protezione Civile, Provincia di Matera, Unione Province d’Italia. Dopo il saluto di Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina, i lavori sono stati aperti dal deputato materano Gianluca Rospi: “Oggi parliamo di sicurezza nelle scuole e di disabilità perchè è importante conoscere come bisogna comportarsi in caso di emergenza quando ci sono persone disabili. Lo facciamo oggi nella giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole e ricordiamo il tragico evento avvenuto lo scorso anno nel quale ha perso la vita un ragazzo di 18 anni di Rivoli, Luigi Scafiti. La cultura della sicurezza va applicata già nelle scuole perchè gli studenti sono la generazione del futuro e occorre far comprendere a loro quanto sia importante il dono della vita, che va rispettato e tutelato, in modo da avere una società più sicura, più attenta e in grado di salvare vite umane”:
A seguire gli interventi in scaletta. Giuseppe Coduto in rappresentanza del Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha relazionato su “La cultura è…protezione civile”, protocollo d’intesa tra Miur e Dipartimento della Protezione Civile, il comandante dei Vigili del Fuoco di Matera;
Salvatore Tafaro, ha fatto il punto su “La sicurezza nelle scuole”: stato dell’arte e contributo del codice di prevenzione incendi;
Elisabetta Schiavone, rappresentante di Emergenza e Fragilità dell’Osservatorio sicurezza e soccorso di persone con esigenze speciali dei Vigili del Fuoco ha relazionato su “Una scuola sicura e inclusiva dall’ordinario all’emergenza”;
Sefano Zanut, direttore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha spiegato “come rispondere all’emergenza in una scuola, dalla teoria alla pratica”;
Stefano Zanut ed Elisabetta Schiavone hanno raccontato l’esperienza in una scuola italiana con l’intervento “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo”;
Mirella Ponte, docente dell’Università degli Studi di Trento, ha portato l’esperienza dell’Università degli Studi di Trento per la progettazione e gestione in sicurezza delle strutture destinate alla didattica;
Pasquale Francesco Costante, responsabile ufficio tecnico regionale per la sicurezza nelle istituzioni scolastiche dell’Ufficio scolastico regionale, ha presentato le “best practices nelle scuole: Geoschool 2019 e Resism”;
Lorita Nardulli, istruttrice BLSD-pBLSD Salvamento Academy, ha offerto il suo contributo per la formazione al primo soccorso con il progetto “A scuola di cuore”.
L’incontro si è concluso con il monologo “Per fortuna sono invalida” dell’attrice Cristiana Castelli e un dibattito finale.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)