Ignazio Campanale, portavoce del Comitato viaggiatori linea automobilistica Fal Matera Bari, in una nota ribadisce le considerazioni sul servizio disponibile nella tratta Matera Bari, anche in considerazione della discussione presso il Consiglio Regionale della Basilicata del progetto di legge sulla proroga dei contratti vigenti di trasporto pubblico locale, in scadenza il 30 novembre prossimo. Di seguito la nota integrale.
Come Comitato viaggiatori linea automobilistica FAL Matera Bari, in un momento rilevante per la fornitura del servizio di trasporto locale in generale, desideriamo esprimere il disappunto per il servizio offerto dalle Ferrovie Appulo Lucane srl (FAL), sorda alle richieste dell’utenza lucana.
Infatti, in attesa del completamento del raddoppio della linea ferroviaria, il Comitato la formulato a FAL la richiesta di escludere le altre fermate della corsa automobilistica delle 6:10 da Matera a Bari e della corsa automobilistica delle 17:05 in direzione opposta, in orari fondamentali per chi viaggia quotidianamente e percorre la tratta di 60 km anche in due ore contro i 35 minuti di un mezzo proprio, con bus e treni anche sovraffollati; l’istanza ha tuttavia comportato da parte della direzione delle FAL la diffusione di una nota dal seguente tenore: i passeggeri in partenza da Matera al mattino sarebbero solo venti e questo non permette né il ripristino della corsa diretta Matera Bari, né una variazione del tragitto che escluda il passaggio delle corse dalle vie centrali di altre cittadine.
In disparte ogni considerazione sugli incrementi dei passeggeri a seguito di una mobilità che diventi veramente sostenibile, è da sottolineare come a nulla siano valse le foto prodotte nonché i sopralluoghi di addetti delle FAL, in giorni in cui i passeggeri erano esattamente il doppio (9 ottobre 2019) e quindi al limite della capienza della vettura, pari a 49 passeggeri: nonostante le evidenze, i passeggeri da Matera della corsa, a dire di FAL, comunque “sono venti” e devono farsi la ragione del tour in Altamura del mattino, a cui si aggiunge al pomeriggio anche il giro in Palo del Colle.
Salvo la presa d’atto da parte di FAL del sovraffollamento e, per l’effetto, l’istituzione di altre due corse in partenza da Altamura, peraltro sulle 34 già esistenti, lasciando invariato il percorso delle 12 corse provenienti da Matera (di cui 10 transitano da Altamura): tuttavia, avendo istituito due nuove corse in partenza dalla cittadina pugliese, perché non escluderne il passaggio per altrettante tra quelle in partenza dal capoluogo lucano?
A tale scopo con questa nota desideriamo rivolgerci anche alla regione Basilicata in qualità di organo di controllo dei servizi di trasporto offerti affinché finalmente tuteli i cittadini lucani, nelle sedi più opportune, dai disagi derivanti dai servizi di trasporto delle Ferrovie Appulo Lucane srl, al fine di richiamare la predetta società agli obblighi assunti nei contratti sottoscritti, con riferimento alla qualità dei servizi offerti ed alla soddisfazione dell’utenza.
Infatti più che ospiti, noi passeggeri lucani diretti quotidianamente a Bari ci sentiamo ostaggi delle FAL e ciò per quasi quattro ore della nostra giornata. Peraltro ciò non sarà fino al 2019, come proclamato il 15 novembre 2018 dal presidente delle FAL, ma fino al 2022, come diffuso dal medesimo il 5 novembre 2019, in occasione dell’inaugurazione della stazione ferroviaria di Matera Centrale.
Tuttavia è d’obbligo una riflessione: se il numero dei passeggeri fosse veramente di tale ordine di grandezza, perché sono stati spesi centinaia di milioni di euro per i lavori di raddoppio della linea ferroviaria (vecchia ed obsoleta perché a scartamento ridotto e non elettrificata, quindi lenta e nemmeno integrata con la rete ferroviaria esistente in Italia, ndr), nonché sette milioni di euro solo per la stazione di Matera Centrale per una linea ferroviaria con siffatte caratteristiche?
Presidente Almiento e direttore generale Colamussi, ve lo diciamo chiaramente: la suddetta stazione potrà essere anche bella, costruita in sette mesi, utile, efficiente, tecnologicamente avanzata, interamente sostenibile, dotata di tutti i confort etc. etc.…. Tutto quello che vorrete sostenere e divulgare.
MA, cari presidente e direttore generale, noi di MAtera vogliamo soprattutto i collegamenti che ci avete promesso per il 2019; inoltre sulla mobilità abbiate il buon senso di evitare qualsiasi confronto con metropoli quali MAdrid, MAnchester e MArsiglia, essendo già MAntova, cittadina media della Bassa padana, ad un livello superiore (Mantova-Bologna, in treno 117 Km in 1h10’)!