Giovedì 21 novembre 2019 è stata recuperata una carcassa di lupo (Canis lupus italicus) dal faunista Fabio Quinto di NaturOffice ETS, nonché membro di www.italianwildwolf.com (il blog dedicato al lupo selvatico italiano) lungo la statale 407 Basentana, in territorio di Pisticci, in provincia di Matera.
A segnalarne la presenza al tecnico faunistico pisticcese, che si occupa da diversi anni del monitoraggio del lupo nel materano, sono stati due automobilisti del posto che avevano notato un possibile lupo morto a bordo strada.
Come da prassi, dopo aver avvisato i Carabinieri Forestali è giunto sul posto il dott. Vincenzo Iannuzziello veterinario ASL in turno di reperibilità, che, constatato il decesso avvenuto probabilmente 4 giorni prima, ha inviato la carcassa presso l’IZS di Matera (Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata) per le analisi necroscopiche, gli accertamenti sanitari e genetici, nell’ambito di un piano d’azione nazionale finalizzato alla raccolta di dati sulla specie in Italia.
E’ molto probabile che questi ritrovamenti siano solo alcuni dei casi conosciuti e che molti altri esemplari a seguito degli incidenti vanno a morire oltre le strade senza che nessuno possa fare qualcosa né accorgersi della loro presenza. Nella maggior parte dei casi gli automobilisti non riconoscono con certezza la specie, soprattutto di notte, e pensano si tratti di cani randagi o vaganti.
Ricordiamo che è molto importante la collaborazione dei cittadini nel recupero di esemplari deceduti di elevato valore scientifico e naturalistico come lupo, lontra, gatto selvatico ecc… Molto importante è conoscere ed analizzare questi dati per comprendere meglio il fenomeno della mortalità, in modo che si possano cercare soluzioni per ridurla, identificare le aree di maggior conflitto con le attività umane e determinare con maggiore accuratezza quali sono le principali cause di morte del lupo. Infatti proprio il gruppo di ricerca di www.italianwildwolf.com, con il progetto “Lupi morti in Italia”, sta portando avanti una ricerca sulle cause di morte in Italia. Per raggiungere questo obiettivo, è stata creata una pagina Facebook “https://www.facebook.com/lupiuccisi/” dove ogni cittadino può contribuire ed essere una fonte di informazione. Si stima che in Italia ogni anno muoiano circa 300 esemplari per mano dell’uomo.
.