Le quattro Commissioni consiliari, in seduta congiunta, hanno dato parere favorevole a maggioranza al disegno di legge n. 23/2019 “Prima variazione al Bilancio di previsione pluriennale 2019/2021 – D.G.R. n. 823 del 12 novembre 2019”. Sul provvedimento sono stati auditi il Dirigente generale del Dipartimento programmazione e finanze Domenico Tripaldi e la funzionaria Alessandra Campa.
“L’importo complessivo della variazione per l’anno 2019 ammonta – ha spiegato Tripaldi – a circa 18 milioni di euro. La parte prevalente dell’entrata per rendere possibile la variazione riguarda alcune compensazioni fatte utilizzando l’avanzo vincolato; come voci di previsione di entrata ci sono i 10 milioni di euro che in competenza vengono ogni anno previsti per l’Università degli studi della Basilicata. Abbiamo liquidato sei milioni di euro quest’anno, siamo in attesa di pagare altre risorse che sono a residuo. L’altra variazione riguarda lo spostamento al 2020 di 1,850 milioni di euro al Consorzio industriale di Matera per l’aviosuperficie Mattei.
Per il 2019, tra le voci contenute nella variazione, figurano 2,5 milioni per il piano dello spettacolo, 300.000 euro per il piano della cultura, 300.000 per il programma annuale per i Lucani nel mondo, 300.000 euro per recupero di alcune partite su piano assunzioni e contenzioni/trasferimenti con altri enti; 2 mln per il Psr, 628.500 euro per la forestazione, 5 mln per i la gestione delle attività socio assistenziali, 567.000 euro su piano straordinario disabilità, 450.000 euro alle Province per il trasporto disabili, 230.000 euro per impianti sportivi, 230.000 euro per bonifica amianto. Per quanto riguarda il capitolo infrastrutture sono previste le variazioni di 5 mln sul 2019 per l’adeguamento dei contratti degli autoferrotranvieri e 11.725.569,80 euro sul 2020 per i contratti di servizio del trasporto su gomma”.
Nella discussione sono intervenuti, oltre al presidente Braia, i consiglieri Pittella, Sileo, Bellettieri, Zullino e Aliandro.
La prima commissione (Affari istituzionali), presieduta da Pasquale Cariello (Lega), ha approvato il provvedimento a maggioranza, con l’astensione di Leggieri (M5s).
La seconda commissione (Bilancio e Programmazione), presieduta da Luca Braia (Italia Viva), ha approvato il provvedimento a maggioranza, con l’astensione di Giorgetti (M5s) e il voto contrario di Braia (IV) e Cifarelli (Pd). Giorgetti nel motivare l’astensione del Movimento 5 stelle ha detto “ci stiamo astenendo per poter approfondire ulteriormente il contenuto dell’atto. Abbiamo intenzione di presentare alcuni emendamenti, valuteremo in Consiglio come votare”. Braia e Cifarelli hanno motivato il voto contrario “perché non siamo stati messi nelle condizioni di conoscere adeguatamente le scelte che sono amministrative e politiche. Contrarietà del voto non è al bilancio stesso ma perché non conosciamo nel merito le opportunità che questo bilancio poteva determinare. Nel prosieguo – ha aggiunto Cifarelli – si spera di approfondire e valutare nel dettaglio gli atti. Ci riserviamo come centrosinistra di proporre alcuni emendamenti in Consiglio”.
La terza commissione (Attività produttive), presieduta da Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva), ha approvato il provvedimento a maggioranza, con l’ astensione di Giorgetti (M5s), contrario Braia.
La quarta commissione (Politica sociale), presieduta da Massimo Zullino (Lega), ha approvato il provvedimento a maggioranza, con l’astensione di Giorgetti (M5s), contrario Cifarelli. “Auspichiamo – ha detto Zullino – che l’attività politica e quella amministrativa diano la possibilità di analizzare ed esaminare meglio le scelte. Oggi per grande senso di responsabilità e di istituzione esprimo parere favorevole a questa variazione, non escludo però che io possa rivedere il mio voto o proporre emendamenti qualora dovessi ravvederne la necessità. La questione dei trasporti che abbiamo ereditato rende urgente questo provvedimento”.
Presenti ai lavori, oltre ai presidenti della prima Cariello (Lega), della seconda Braia (IV), della terza Quarto (Bp) e della quarta Zullino (Lega), i consiglieri Aliandro e Sileo (Lega), Pittella (AB), Giorgetti e Leggieri (M5s), Cifarelli (Pd), Polese (IV), Bellettieri (FI).
Trasporti, la pdl che modifica la legge regionale in Seconda Commissione
La proposta verrà nuovamente presa in esame martedì prossimo in una riunione già programmata prima dello svolgimento del Consiglio regionale.
La seconda Commissione consiliare, presieduta da Luca Braia (IV) ha proseguito l’esame della proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri Bellettieri, Acito, Piro, Coviello e Sileo che modifica la legge regionale n.7/2014 sul piano regionale trasporti.
La pdl “prevede un differimento dei termini di vigenza dei contratti di servizio attualmente operanti per la modalità gomma stipulati con le aziende di trasporto pubblico locale ovvero l’imposizione dell’obbligo di fornire i servizi pubblici, in conformità alla predetta disposizione normativa regionale, a sua volta coerente con il regolamento (CE) n. 1370/2007, al fine di scongiurare l’interruzione dei servizi minimi di trasporto pubblico. Si fa presente, inoltre, che tale proroga è coerente con la contestuale attuazione del Piano dei Trasporti di Bacino e per il periodo strettamente necessario per la sua piena operatività. Pertanto, la proroga dei contratti in essere dovrà essere disposta per un periodo massimo di ventiquattro mesi a far data dalla loro scadenza (30 novembre 2019) e, comunque, non oltre il termine coincidente con il nuovo affidamento dei servizi di trasporto, a seguito del correlato processo di pianificazione, programmazione ed affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale”.
Nel dibattito sono intervenuti Sileo, Cifarelli e il presidente Braia.
La seduta della commissione è stata quindi rinviata a martedì 26 novembre prima della seduta del Consiglio regionale “in attesa – ha detto Braia – di una nuova relazione della Struttura di Missione, che la stessa avrà redatto sulla base dei riscontri dei Dipartimenti programmazione e finanze e infrastrutture e mobilità”.
Presenti ai lavori, oltre al presidente Braia (IV), Bellettieri (FI), Quarto (Bp), Cariello e Sileo (Lega), Giorgetti (M5s), Cifarelli (Pd).