Inaugurate nel pomeriggio nello Spazio Galleria Cine Sud in via Passarelli 29/31 a Matera la mostra “Fotografia nei Francobolli” di Angelo Galantini e la mostra “I Fotogrammi. Fotografi e Fotografia nel Cinema” di Maurizio e Filippo Rebuzzini per la rassegna “Mat 2019 – Coscienza dell’Uomo”. Si potranno visitare fino al 7 dicembre dalle 9:30-13 e dalle 16:30 alle 19:30, Ingresso libero
Dopo il fumetto e le cartoline, che hanno messo in evidenza lo stretto rapporto tra Fotografia, illustrazione e narrazione, le due nuove mostre in programma suggellano l’assunto di partenza, e dunque la presenza massiccia ed evidente della Fotografia intorno a noi. Un testo, un cartellone pubblicitario, una storia, una rivista. Un francobollo, anche, come ci dimostra Angelo Galantini che, osservando la sua ampia collezione filatelica, si accorge di una certa ricorrenza del tema fotografico. Da qui il desiderio di ampliare la raccolta, attraverso una ricerca metodica e mirata di nuovi esemplari che potessero soddisfare non solo le esigenze del collezionista, ma anche la curiosità dei tanti appassionati del genere. Con ben 1.720 pezzi, la mostra Fotografia nei Francobolli rappresenta, come suggerisce il nome stesso, un percorso articolato e approfondito sul tema della Fotografia in filatelia. Dalla semplice raffigurazione di apparecchi fotografici a immagini “epocali” per gli addetti di comunicazione visiva, Galantini propone un’ampia selezione di francobolli che, pur con qualche “lievità” da accettare con accondiscendenza da parte dei collezionisti, tratta con autorevolezza e dovuta attenzione l’argomento. Si pongono dunque le basi per proseguire la riflessione sull’impegno della Fotografia nell’ampliare i propri orizzonti, sorpassando limiti e rimuovendo vincoli, per porsi sempre «non come un punto di arrivo, ma un fantastico e privilegiato s-punto di partenza».
Osservazioni di Angelo Galantini condivise a pieno da Maurizio e Filippo Rebuzzini che, conFotogrammi. Fotografi e Fotografia nel Cinema, offrono un ulteriore contributo a sostegno della versatilità della Fotografia. Con un allestimento insolito e originale, la mostra scandaglia il legame tra cinema e fotografia, proponendo una selezione ricca e articolata di fotogrammi, ordinati in modo puramente estetico: per assonanze, contrasti di tono e colore, di situazioni, interpretazioni. Nei 24 metri lineari di esposizione che presentano ben 465 fotogrammi, tratti da 112 film, accostati uno dietro e davanti all’altro e uno sopra e sotto l’altro, si vengono a creare contenuti “nuovi”, nel senso di «una visione nuova nella propria sostanza espressiva». Non una raccolta enciclopedica, già vista e trattata, ma un punto di vista individuale, che non rinuncia a scelte puramente soggettive, rivendicando il diritto di tralasciare o ignorare film, e dunque fotogrammi, anche celebri, che non trovano spazio nella selezione proposta da Filippo e Maurizio Rebuzzini. Un lavoro autoriale, dunque, quello dei curatori che costruiscono una sorta di visita guidata che conduce lo spettatore alla scoperta dell’indissolubile e ancestrale rapporto tra cinema e fotografia. Priva di intenti didattici e libera da rigidi e fossilizzati schemi culturali, Fotogrammi. Fotografi e Fotografianel Cinemaè una mostra che intende parlare al grande pubblico, coinvolgendolo in un brioso e articolato percorso tra fotogrammi e sceneggiature, frutto del lungo e appassionato lavoro di ricerca e memoria di Filippo Rebuzzini.
Il progetto è finanziato da Cine Suddi Catanzaro in collaborazione con Hasselblad, Canon, Nikon, Olympus, Panasonic, Sigma, Sony, Tokina-Hoya, Toscana Foto Service, che hanno reso possibile la realizzazione e fruizione gratuita degli eventi.
Coscienza dell’Uomo è un progetto a cura di Francesco Mazza, Maurizio Rebuzzini e Antonello Di Gennaro.
La fotogallery dedicata alla mostra “Fotografia nei Francobolli” di Angelo Galantini e alla mostra “I Fotogrammi. Fotografi e Fotografia nel Cinema” di Maurizio e Filippo Rebuzzini (foto www.SassiLive.it)