“Antiche vie in Basilicata. Percorsi, ipotesi, osservazioni, note e curiosità”. E’ il volume pubblicato dall’Istituto Geografico Militare di Firenze e presentato questa mattina nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera.
Il volume, curato da Stefano Del Lungo e realizzato con il contributo scientifico di Emma Giuliano, Canio Sabia, Annarita Sannazzaro, Domenico Saracino e Francesco Tarlano, illustra la nascita delle prime vie legate alla transumanza, con un’interessante ipotesi d’individuazione della Via Herculia, arteria stradale fondamentale costruita dai Romani nel III secolo d.C. per collegare il Sannio alla Lucania, e della quale sono ancora visibili ampie tracce in parte del territorio lucano.
L’attenzione degli autori è stata rivolta al passato della Basilicata, volendo per la prima volta riunire contributi editi e inediti su un tema interdisciplinare quale quello della viabilità storica.
La focalizzazione in altri progetti sulla Via Herculia (è partito nel 2012 un progetto della Provincia di Potenza, dell’ALSIA e del CNR), sulla via Ab Regio ad Capuam o Annia-Popilia (dal 2014, progetto CNR e Lions International), e da ultimo sulla via Appia (curato dal MiBACT, Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo), hanno suggerito di riprendere la questione della viabilità principale in età romana affiancandola a quella dei tratturi, già affrontata dalla Soprintendenza.
La rete dei percorsi che ne emerge è fitta e appare in tutta la sua importanza nel garantire collegamenti solo in apparenza minori e secondari fra città e insediamenti sparsi. Un pregevole corredo illustrativo, fornito dagli autori, dalla Soprintendenza e dalla Regione, e ancor più cartografico, tratto direttamente dall’Archivio storico dell’Istituto Geografico Militare, intende agevolare la consultazione del volume, guidando il curioso e il ricercatore nel prendere contatto diretto con i percorsi inseriti.
L’incontro , realizzato co la collaborazione del Mibact – Polo museale regionale della Basilicata, è stato coordinato dal dirigente dell’ALSIA, Rocco Sileo.
Stefano Del Lungo, ricercatore del Cnr e archeologo, curatore del volume: “Il volume è nato in collaborazione con l’Istituto Geografico Militare al fine di portare alla luce lavori di ricerche che da persone diverse e in tempi diversi sono stati fatti sul tema della viabilità storica della viabilità, una viabilità principale di età romana di cui mi sono occupato io, recuperando le conclusioni di altri studi di tutta una viabilità minore che era conosciuta ma in forma distribuita e dispersa. Sono stati inseriti i tratturi, tutta la rete dei collegamenti, il motivo della transumanza bovina e l’esito di questa viabilità dalla Basilicata al territorio della grande Lucania storica, il Vallo di Diano”.
Generale di Divisione, Pietro Tornabene, comandante dell’Istituto Geografico Militare: “L’Istituto Geografico ha dato il supporto di carattere editoriale, perchè il nostro istituto è il punto di riferimento di tutta la geografia che si svolge in Italia, sia in ambito dell’accademia che dei sodalizi. Noi ci occupiamo di cartografia, ma abbiamo l’onere anche di stampare la cartografia ufficiale dello Stato. In tale contesto abbiamo una piccola attività editoriale che mettiamo a disposizione degli studiosi, che fanno analisi e studio sul territorio. Se hanno qualcosa da proporre noi operiamo come un qualsiasi soggetto editoriale. Abbiamo valutato il lavoro con i nostri tecnici e professori il progetto editoriale del professore Del Longo e lo abbiamo sviluppato per realizzare un volume che al di la del valore tecnico scientifico ha un obiettivo di conoscenza volta alla consapevolezza, perchè una conoscenza che resta ferma nei libri è una conoscenza fine a se stessa, invece la conoscenza che arriva alla gente diventa consapevolezza. Per questo obiettivo è necessario fare dei saggi che siano attenti, puntuali ma sintetici, corredati di ottime carte. In questo volume si parla delle vie della Basilicata e delle strade, che sono un apparato circolatorio di una società. La viabilità è parte integrante del rapporto tra società è territorio”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del volume “Antiche vie in Basilicata. Percorsi, ipotesi, osservazioni, note e curiosità” (foto www.SassiLive.it)