Giovedì 28 novembre 2019 alle ore 17 nella Biblioteca provinciale “Tommaso Stigliani” a Matera è in programma il convegno “In tutta Coscienza. Considerazioni e riflessioni alla conclusione del programma fotografico Mat2019. Coscienza dell’Uomo”
Coscienza dell’Uomo, la resa dei conti. A un anno dall’inaugurazione del progetto fotografico promosso da Cine Sud di Catanzaro, dopo decine di mostre, dibattiti, incontri e idee la manifestazione volge al termine con il suo grande bagaglio di eventi, emozioni, riflessioni. Tanto da dire, ancora, tanto da raccontare intorno ad una manifestazione artistica e culturale, organizzata in occasione di Matera 2019, che ha sfidato le regole della Fotografia proponendo un approccio del tutto nuovo e un punto di vista differente.
Come sarà andata “alla fin fine”? Cosa ha realmente rappresentato il progetto per la città di Matera e cosa ha introdotto nel panorama culturale e fotografico italiano?
L’occasione per saperne di più sarà il convegno “In tutta Coscienza. Considerazioni e riflessioni alla conclusione del programma fotografico Mat2019. Coscienza dell’Uomo” organizzato dalla SFI, Società filosofica italiana, da sempre vicina al progetto, che si terrà giovedì 28 novembre alle 17.00, presso la Biblioteca provinciale “Tommaso Stigliani” in piazza Vittorio Veneto. Sono previsti gli interventi degli organizzatori, Francesco Mazza, promotore del progetto e regista, Maurizio Rebuzzini, direttore artistico e docente di Storia della Fotografia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ma anche di Maristella Trombetta, docente di Estetica all’UniBa e di Pasquale Doria, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno che ha dedicato non poche attenzioni agli eventi organizzati.
Partendo dalle cifre, che chiariranno in termini numerici la consistenza della rassegna, si proseguirà con curiosità, aneddoti e riflessioni da parte dei relatori che faranno un obiettivo bilancio di questi 12 lunghi mesi in cui sono state allestite ben 37 mostre e intervenuti 41 autori, da Oliviero Toscani a Pino Bertelli, da Nino Bartuccio a Gianluigi Colin, da Maurizio Galimberti e Gian Butturini a Gian Paolo Barbieri, solo per citarne alcuni.
Definito “il più imponente progetto fotografico mai realizzato in Italia”, Coscienza dell’Uomo è stata una enorme macchina organizzativa, di grande spessore culturale, che ha contato sull’appoggio delle più prestigiose aziende di fotografia internazionali, che hanno finanziato, insieme a Cine Sud, tutti gli eventi organizzati, sempre a fruizione gratuita. E ora che la manifestazione volge al termine tutti a Matera si sentiranno un po’ più soli. Perché Coscienza dell’Uomo non è stato solo un evento culturale. È stata la casa di chi nella Fotografia ha cercato qualcosa di più di una bella immagine. È stato esempio di passione e di amore. Veicolo di valori nuovi. Un progetto ambizioso e coraggioso che si è proposto di sfidare un sistema ormai consolidato in cui sono in tanti, però, a non ritrovarsi. Come è stato accolto da pubblico e critica? Quali le difficoltà o le soddisfazioni per i curatori della rassegna? Saranno loro stessi a raccontarlo durante il convegno, in occasione del quale avranno modo di tirare le somme e togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Perché insieme alle luci della ribalta, tra un luccichio di soddisfazione e il bagliore del successo, qualche ombra ha fatto irruzione nell’animo di Francesco Mazza e Maurizio Rebuzzini che ha spento, seppur solo a tratti, l’entusiasmo degli inizi.
Il progetto è finanziato da Cine Sud di Catanzaro in collaborazione con Hasselblad, Canon, Nikon, Olympus, Panasonic, Sigma, Sony, Tokina-Hoya, Toscana Foto Service, che hanno reso possibile la realizzazione e fruizione gratuita degli eventi.
Coscienza dell’Uomo è un progetto a cura di Francesco Mazza, Maurizio Rebuzzini e Antonello Di Gennaro.
Per conoscere il programma e tutti i dettagli consultare il sito all’indirizzo:
httpswww.facebook.com/CoscienzadellUomo/