Un’utile occasione per uno scambio di valutazioni e proposte e sopratutto per ascoltare da sindaci, amministratori locali, dirigenti e iscritti a Forza Italia della Val d’Agri idee su come affrontare al meglio la delicatissima fase di rinnovo dell’accordo con l’Eni che attende la Giunta Regionale e con essa tutto il gruppo dirigente di Forza Italia. E’ il commento dell’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo che ieri ha partecipato a Sarconi ad un incontro, promosso dal dirigente azzurro locale Massimo Celora, con la partecipazione, tra gli altri, dei coordinatori regionale sen. Giuseppe Moles e provinciale di Potenza Nicola Pagliuca, dell’on. Michele Casino, sui temi dello sviluppo della Val d’Agri dal petrolio e oltre il petrolio.
Ho ribadito – dice Cupparo – che l’ascolto e il confronto con i sindaci e gli amministratori locali è per me essenziale perchè chi meglio dei sindaci, che hanno vissuto l’esperienza diretta in tutti questi anni, conosce come sono state spese le royalties, come sono andati i programmi a partire dal P.O. Val d’Agri, quali errori non ripetere e soprattutto quali sono le esigenze prioritarie delle rispettive comunità. La Giunta, per questa ragione, come del resto ha già fatto con i sindaci del comprensorio Tempa Rossa per la trattativa con la Total, continuerà a coinvolgere i sindaci della Val d’Agri nella trattativa con l’Eni e ad associare sindacati ed associazioni imprenditoriali e di categoria.
A proposito del P.O. Val d’Agri, Cupparo ha riferito che gli uffici regionali sono a lavoro per definire gli atti relativi ai fondi destinati a ciascun Comune , per un totale di 35 milioni di euro, dell’ultima annualità del P.O. Val d’Agri che era da tempo “incagliata”. Con i nostri uffici – ha reso noto – abbiamo fatto un po’ di calcoli sui fondi che alimenteranno i P.O. Val d’Agri delle prossime due annualità, per una cifra complessiva che dovrebbe attestarsi intorno ai 110 milioni di euro. E’ da qui, contestualmente alla trattativa in corso con l’Eni sul rinnovo dell’Accordo del 1998,che intendiamo procedere per un vero cambiamento di rotta che privilegi la programmazione comprensoriale e superi visioni di carattere municipale. Tenuto conto di quanto prevede la LR 40, che individua i Comuni del distretto petrolifero ammessi ai benefici diretti e in attesa di definire modalità, strumenti e forme di modifica della normativa regionale da adeguare ai cambiamenti intervenuti, diventa necessario – aggiunge l’assessore – affermare nei fatti la programmazione basata sul principio che chi ha più deve guardare ai problemi di sviluppo dell’intero territorio e a chi ha meno per non disperdere le risorse. Non è più tollerabile che ci sono Comuni che non sanno come spendere i fondi derivanti dal petrolio e chi invece non può garantire nemmeno il funzionamento della scuola elementare. Ho quindi messo in guardia gli amministratori locali sul fatto che delle infrastrutture indispensabili a superare i gravi disagi delle popolazioni della Val d’Agri deve occuparsi il Governo e devono farsi carico le compagnie petrolifere attraverso impegni da sottoscrivere in fase di rinnovo accordi oltre che con l’Eni con la Total.
Le critiche e le valutazioni di profonda delusione che sono venute nell’incontro -conclude Cupparo – sono l’evidente dimostrazione che in tutti questi anni la gestione della “partita petrolio” non è andata bene. E’ da questa consapevolezza che la Giunta e i gruppi dirigenti locali, provinciali e regionali di Forza Italia, partendo dalla salvaguardia dell’ambiente, della salute e del territorio, devono trovare fondamento per rafforzare l’impegno sull’impiego efficace e produttivo delle royalties e per realizzare occasioni ed opportunità per lo sviluppo oltre il petrolio e la localizzazione di attività produttive per dare lavoro specie ai giovani. Deve diventare questa l’occasione per il coinvolgimento delle micro, piccole e medie imprese e delle professionalità presenti in tutto il territorio regionale.
Nov 27