Nuova tappa dell’iniziativa del Gruppo Cestari per favorire accordi di cooperazione Italia-Brasile, con particolare attenzione alle imprese del Sud. L’ing. Alfredo Cestari, presidente del gruppo omonimo, ha partecipato alla tavola rotonda “Investire in Brasile: programma di partenariato per gli investimenti”. Tra le presenze, il primo ministro del Brasile, dirigenti Eni, Saipem, Ducati , Gruppo Intesa-San Paolo, Banco do Brasil. Nello specifico, il Gruppo Cestari dopo aver presentato al Governo dello Stato di Bahia (Brasile) un progetto per la produzione di energia solare (fotovoltaica), e l’incontro con i Governatori del Consorzio Nord-Est formato da nove dei ventisette Stati del Brasile, sta lavorando ad un sistema di partenariato pubblico-privato in vari settori. Il progetto Cestari prevede, nello specifico, investimenti nell’implementazione, funzionamento e manutenzione di apparecchiature per la produzione di energia solare o eolica. Le ricadute per le imprese meridionali e lucane sono molteplici tenuto conto che le esportazioni dall’Italia nel periodo gennaio-luglio 2019 hanno superato i 2,3 milioni di euro. Obiettivi: l’attrazione di investimenti interni ed esterni in numerosi comparti e settori di attività; l’ampliamento e e modernizzare delle infrastrutture di sfruttamento delle risorse naturali della regione; la promozione dello sviluppo sostenibile, rispettando l’ambiente; generare il benessere sociale nella regione. L’ing. Alfredo Cestari ha illustrato le grandi opportunità per le imprese italiane e lucane di investimenti, accordi di cooperazione, importazione ed esportazione di prodotti.
La società Cestari Brasil Ltda, appartenente al Gruppo Cestari (Italia, Belgio, Africa e Brasile), in Brasile è di casa (uffici oltre che a Rio a Cuiabà, Mato Grosso) con accordi di cooperazione con gli stati di San Paolo e Mato Grosso ed è impegnata in opere civili ed impiantistica oltre che in altri settori, con un centinaio di dipendenti. Si presenta come un’azienda che ha competenze nelle soluzioni e ricerche per migliorare il tipo di energia (eolica, fotovoltaica, idrica, biomassa, biogas), offrendo e fornendo soluzioni alternative e di risparmio nel costo finale.