Si continua stasera a Lagonegro con i protagonisti di “Casa Surace” attesi al Monna Lisa Museum alle 18,00, mentre si terrà domani sera presso l’hotel Happy MomentsResort di Lauria la serata di finanziamento del progetto “I presepi raccontano la Lucania Antica”, nato da un protocollo di intesa siglato da tredici associazioni di Campania e Basilicata, che è stato presentato al pubblico ieri sera a Rivello (PZ) nella splendida location del convento di Sant’Antonio. È la Pro Loco di Rivello la capofila del progetto, cui hanno aderito le Pro Loco di Lauria, Maratea, Lagonegro, Nemoli, Sapri, Pertosa, Padula, Roscigno e le associazioni Kaleidoscopio, Tipico Rivello, APS Skidros sparta/timpone, Amici del Presepio sez. P. Gallo/Padula, con l’obiettivo di creare una fervida sinergia per la promozione e la valorizzazione del territorio. L’idea progettuale, infatti mira, alla promozione dell’area sud della Basilicata comunemente nota come Valle del Noce e vuole essere l’occasione di una collaborazione allargata anche ai borghi del Cilento, che con la Basilicata condividono non solo la prossimità geografica ma anche la grande similitudine di risorse naturalistiche, storiche e culturali. Alla conferenza stampa di presentazione, che è stata moderata dal giornalista Alfonso Sarno e dalla regista Stefania Capobianco, coadiuvati nelle attività di comunicazione dal giornalista lucano Fabio Falabella, sono intervenuti numerosi ospiti istituzionali, quali, tra gli altri, il presidente dell’Unpli Basilicata, Pierfranco De Marco, il vice sindaco di Roscigno (SA), Bruno Ruotolo, il sindaco di Nemoli (PZ), Mimmo Carlomagno. Diversi, interessanti e di estrema importanza per la strutturazione di una filiera turistica e promozionale, sono stati gli argomenti portati all’attenzione degli ospiti presenti al tavolo dei relatori: la presidente della Pro Loco di Rivello, Maria Carmela Florenzano, il sindaco Franco Altieri, la storica Rosanna Alaggio, il presidente della Pro Loco di Pertosa (SA), Antonio Coronato, e l’ideatore del progetto, Dario Rizzo. Tutti, convergendo su di una logica di impegno comune e organicità di lavoro, hanno convenuto sulla necessità, come ha ribadito il sindaco di Rivello, di “continuare a sperimentare iniziative come questa, che andrà avanti e che deve beneficiare del supporto e del sostegno delle amministrazioni”. “Con quest’iniziativa – ha spiegato Rizzo – si è pensato di “tematizzare” le opere presepiali, caratterizzando le stesse secondo usi, tradizioni e culture locali, raccontando e rappresentando le singole realtà e le rispettive tradizioni, la storia, la natura, gli antichi mestieri, l’arte, la musica e le tradizioni, in modo da raccontare tutti gli aspetti dei luoghi e delle realtà presenti nel territorio, che saranno poi il vero oggetto delle visite turistiche”.