Presentato questa sera al cineteatro Guerrieri di Matera la prima nazionale del film “Mors tua vita mea”, ispirato ai tragici eventi della prima guerra mondiale e realizzato interamente in Basilicata e realizzato dal regista lucano Salvatore Metastasio. La pellicola è stata prodotta dall’associazione culturale lucana Naif film in occasione di Matera 2019, capitale della europea cultura e a un anno dalla conclusione del centenario della grande guerra 14/18.
Sul palco con il regista Salvatore Metastasio anche alcuni degli attori coinvolti sul set, tra cui il protagonista Pierluigi Gigante e il materano Angelo Sarra.
Al termine della proiezione sono intervenuti il sindaco di Marsico Nuovo, Gelsomina Sassano, Gina Somma per la Lucana Film Commission, il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Salvatore Adduce e il capo-ufficio stampa della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Serafino Paternoster.
Il film è ispirato agli eventi della grande guerra e racconta il difficile ritorno a Matera, dopo la disfatta di Caporetto, del soldato Angelo Paradiso secondo reggimento del Regio Esercito italiano. E’ un ritorno a casa complicato quello di Angelo, il mancato uso di una lingua comune nell’Italia di cento anni fa rende difficile la comunicazione nei vari incontri che il viaggio gli mette dinnanzi. Le atrocità di una guerra fatta per la prima volta con l’uso di artiglieria pesante, ostacolano ogni momento il suo cammino.
L’interprete principale del film è Pierluigi Gigante, giovane attore italiano dalle origini salernitane che con questo film debutta come protagonista. Gigante ha collaborato in diverse produzioni italiane come: “Che strano chiamarsi Federico” di E. Scola, “Gomorra” la serie regia di F. Comencini, “Imma Tataranni”, regia di F. Amato, “La terra dei figli” regia di C. Cupellini.
Con il ruolo di Angelo Paradiso l’attore si è impegnato a recitare nell’antico dialetto materano grazie alla collaborazione dell’esperto Angelo Sarra. Le riprese del film sono state effettuate nei diversi scenari della Basilicata, tra le vette innevate del parco Nazionale dell’Appennino lucano, tra i costoni del Pollino che ospitano l’antico pino loricato, nell’argilla melmosa dei calanchi di Aliano, sulle spiagge del Metapontino, sulle sponde dei bacini idrici della regione, nel parco Nazionale della Murgia materana e tra i vicoli dei Sassi di Matera che sorprendono il soldato al suo arrivo.
Altri interpreti del film sono, Lucia Ceracchi, Pietro Faiella, David Saracino, Leonardo Conte e Mary Poltroni. La fotografia è stata affidata ad Onofrio Damiano e le musiche al giovane cantautore Saso Trapassi mentre la scenografia, i costumi e gli effetti speciali al veterano Tiberio Caporossi.
La pellicola ha avuto il patrocinio morale della Fondazione Matera Basilicata 2019, della Regione Basilicata, centenario della grande guerra 14/18, del Comune di Matera, del Comune di Marsico Nuovo, dell’Ente Parco della Murgia materana, dell’Ente parco nazionale dell’Appennino lucano, dell’associazione nazionale Alpini sezione Bari – Puglia e Basilicata e della Lucana Film commission.
Il regista Salvatore Metastasio commenta, in una nota, la scelta del titolo: E’ la classica espressione medioevale che per me rende chiaro il significato di un monumento dedicato ai caduti di guerra.
“Mors Tua Vita Mea” è il sesto lungometraggio diretto e prodotto dal regista lucano Salvatore Metastasio, e girato con la collaborazione della Naif film, impegnata nella Produzione esecutiva dell’opera. La carriera del regista inizia nel 2006 con il film documentario “Uno scatto nell’Agri” e da lì continua realizzando il film “Ovunque miracoli” pellicola che ripropone la storia di San Francesco di Paola in chiave moderna. Un suo altro film “A sud del sud” diretto ai confini del mondo, ripercorre i viaggi di Darwin e Magellano nelle terre Patagoniche. Nel 2011 dirige un thriller tutto lucano dal titolo “Cruel tango” e poi ancora nel 2014 “Il guardiano del ghiaccio” che vince il premio “Best Score” al Winter Award film festival di New York.
Con quest’ultimo film Metastasio ripropone ancora una volta, come protagonista, la sua terra di origine e questa volta lo fa affrontando il tema storico della Grande Guerra per commemorare i caduti di tutte le guerre.
La fotogallery della proiezione del film (foto www.SassiLive.it)