Due denunce per guida in stato di ebbrezza ed il ritrovamento di un veicolo rubato: è il bilancio di poche ore di ordinario controllo del territorio svolto dalla Squadra Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Matera. Nella mattinata di sabato 18 febbraio 2012, un equipaggio impiegato in servizio perlustrativi nelle contrade e nelle zone più rurali del Capoluogo per la prevenzione dei furti nelle aziende agricole e nelle masserie, in contrada Marconi ha rinvenuto una Fiat Stylo JTD parcheggiata in una strada sterrata in stato di completo abbandono, sprovvista di targhe, centralina e batteria, con numerose lievi ammaccature sulla carrozzeria. Da accertamenti effettuati, i Carabinieri hanno appurato che la vettura risulta essere stata rubata a Mottola (TA) nel novembre del 2011e, pertanto, dopo averla sottoposta a sequestro, hanno avviato i rilievi tecnici al fine di reperire ogni utile elemento che possa ricollegare l’auto alla commissione di reati contro il patrimonio, specie furti e rapine, commessi nel territorio della provincia ed in quello della vicina Puglia. Nella serata di ieri, i Carabinieri della Squadra Radiomobile hanno denunciato due persone per guida in stato di ebbrezza. Impegnati in un servizio perlustrativi nelle campagne per il contrasto ai furti di cavi elettrici, i militari hanno notato sulla S.P. 160 Matera-Laterza una macchina procedere a bassa velocità zigzagando lungo la carreggiata. Inizialmente insospettiti per un possibile malore della persona i Carabinieri, dopo aver fatto accostare la vettura, hanno appurato che il conducente, un materano di 49 anni, versava in realtà in un evidente stato di ebbrezza alcolica e costitutiva un serio pericolo per se stesso e per gli altri. La strada, infatti, benché in aperta campagna, è comunque trafficata e presenta un carreggiata di larghezza ridotta rispetto alle arterie principali: in presenza di altra vettura procedente in senso opposto, l’andamento a zigzag del veicolo fermato avrebbe certamente determinato un incidente. L’accertamento etilometrico ha rivelato un tasso alcolemico 4 volte superiore al consentito. Per l’uomo, che si è giustificato dicendo di essere reduce da un pranzo in campagna con alcuni amici, una difficile digestione: patente di guida ritirata, veicolo sottoposto a sequestro amministrativo e denuncia all’Autorità Giudiziaria. Poteva avere conseguenze ancora più gravi il fatto accertato poco dopo dallo stesso equipaggio della Squadra Radiomobile: un 72enne di Grassano, poi risultato alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica, stava percorrendo la strada S.S. 99 che collega Matera con Altamura (BA) dopo averla imboccata in contromano. La vettura è stata intercettata e bloccata immediatamente, in un contesto di grande difficoltà e pericolo per l’incolumità degli stessi militari operanti dovuto all’oscurità ed all’intenso traffico che si registra su quel tratto alle ore 22:30. Un Carabiniere, con estrema perizia, ha provveduto a convogliare il traffico su una sola corsia, mentre il collega invertiva il senso di marcia della macchina fermata e la parcheggiava in sicurezza nella prima area di sosta. A questa manovra ha provveduto lo stesso militare poiché il conducente, dopo numerosi solleciti, dimostrava di non essere in grado. L’etilometro ha poi accertato un tasso alcolemico 4 volte superiore. Conseguenze giudiziarie ed amministrative analoghe al caso precedente.
Nella mattinata i Carabinieri della Stazione di Irsina, coadiuvati da militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico e del locale Comando Stazione, hanno arrestato in Gravina in Puglia una donna di 34 anni ed un uomo di 46 anni, entrambi pregiudicati, ritenuti responsabili di un tentativo di furto aggravato in concorso di 600 metri di cavi telefonici in rame di proprietà della Telecom S.p.A., avvenuto in Irsina agli inizi dello scorso mese di settembre, circostanza nella quale i Carabinieri intervenendo recuperarono l’intera refurtiva asportata lungo la linea di comunicazione prospiciente un tratto della Strada Provinciale “Bradanica”. L’operazione si è resa possibile a seguito di un’articolata attività di indagine condotta dai Carabinieri di Irsina, nell’ambito dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio pianificati dal Comando Provinciale di Matera per contrastare lo specifico fenomeno di furto di cavi in rame, i quali hanno raccolto numerosi elementi attraverso cui il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, su analoga richiesta dei magistrati della Procura della Repubblica, concordando con le risultanze investigative, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei suddetti eseguita nelle prime ore odierne, allorquando i predetti militari si sono recati presso i rispettivi domicili ove hanno proceduto anche ad un’accurata perquisizione al fine di raccogliere utili ed ulteriori elementi probatori. Gli arrestati sono stati condotti presso gli uffici della Caserma di Gravina per l’espletamento degli adempimenti di rito, a conclusione dei quali venivano tradotti presso le proprie abitazioni in regime detentivo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante. Dovranno rispondere per tentato furto aggravato in concorso.