Sabato 30 novembre 2019 dalle ore 9 nel centro storico di Matera è in programma la seconda giornata dedicata al Villaggio contadino della Coldiretti. In occasione della prima Giornata nazionale su cibo e cultura promossa dalla Coldiretti nell’area convegni in piazza San Francesco saranno presenti alle ore 10,30 il Ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova e alle ore 11,30 il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Per sostenere la città dei sassi duramente colpita dal maltempo arriva il primo Villaggio contadino di Natale a Matera dove partire dalle ore 9,00 di Venerdì 29 novembre per tutto il week end accorreranno migliaia di agricoltori per salvare il lavoro, le produzioni e le ricette tradizionali Made in Italy. Il sapere antico e la grande bellezza della campagna “invadono” la Capitale Europea della Cultura per riaffermare il valore del cibo, facendo vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti salvati dall’estinzione, a tavola con gli agrichef, nei laboratori degli agriturismi per fare la pasta in casa o intrecciare aglio e cipolle, nell’orto a coltivare assieme ai tutor e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto.
Un’ occasione per acquistare gustosi souvenir di Natale per se stessi o da regalare agli altri con il primo black Friday della tavola che apre la corsa ai regali delle feste nel piu’ grande mercato a chilometri zero direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica provenienti da tutta Italia dove sono presenti aree dedicate alla solidarietà per aiutare le categorie più deboli e alle aziende colpite dalle calamità. Ci sarà il primo presepe di Natale con gli animali della fattoria tra i sassi di Matera per salvare le stalle ed i pascoli a rischio di scomparsa, con un impatto devastante per la biodiversità, il paesaggio, l’ambiente e il lavoro. Focus sulle golosità regionali di Natale con i tutor dei dolci della nonna in azione. Nei tre giorni della manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente, della scuola e della salute, ma non mancheranno spettacoli di animazione e concerti. #Stoconicontadini è anche l’unico posto al mondo dove per l’intero week end tutti potranno vivere per una volta l’ esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 5 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato, dalla pasta con fagioli di Sarconi Igp e peperone crusco agli strascinati con ragù di carne podolica fino al risotto con Aglianico del Vulture Doc, ma anche pizza con provolone podolico e rucola, la carne alla brace 100% italiana e i dolci come le cartellate fritte o le caldarroste. Ma per la prima volta si potrà andare a lezione di olio extravergine italiano nell’Oil&wine bar del Villaggio, dove si potranno degustare anche vini e birra agricola.
Focus sull’agricoltura giovane e green al Villaggio delle idee con gli imprenditori agricoli under 30 che si confronteranno su progetti di sviluppo innovativi per la crescita dei territori e del Paese.
Io sono lucano al Villaggio contadino di Coldiretti
Carni, latte, olio, vino, cereali ortofrutta, erbe officinali, miele sono le filiere che caratterizzano le produzioni dei duemila soci della cooperativa “Nuova Aurora” che nelle scorse settimane hanno dato vita al marchio collettivo “Io sono lucano” della Coldiretti di Basilicata, presente con uno stand in piazza Vittorio Veneto a Matera alla tre giorni del “villaggio contadino” che sarà inaugurato venerdì 29 novembre 2019 alla presenza di oltre 70 espositori provenienti da 15 regioni italiane. Lo hanno annunciato, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto, il presidente, Francesco Perillo, e il vicepresidente della cooperativa, Nunzio Di Mauro, e i vertici della Coldiretti di Basilicata e delle province di Matera e Potenza. Dalle ore 9 del 30 novembre e per tutto il week end sarà possibile scoprire i più rari souvenir di Natale tipici della Penisola per se stessi o da regalare agli altri con la preparazione fai da te dei tradizionali cesti da mettere sotto l’albero nel più grande mercato a chilometri zero degli agricoltori di Campagna Amica provenienti da tutta Italia. Spazio al gusto con la possibilità di conoscere i piatti regionali storici delle feste, imparare a cucinare le ricette originali trasmesse da generazioni e a riconoscere quelle fake con le lezioni degli agrichef, i cuochi contadini. Focus anche sul presepe di Natale con gli animali della fattoria tra i sassi di Matera per salvare le stalle ed i pascoli a rischio di scomparsa, il fai da te a tavola” con la prima esposizione dei dolci tipici provenienti da tutte le regioni preparati dal vivo dagli agrichef. Nella giornata di apertura con il presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini, accompagnato da migliaia di agricoltori, saranno presenti tra gli altri il presidente della Camera Roberto Fico, il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, e il presidente della Fondazione “Matera Basilicata 2019″ Salvatore Adduce. Nel corso della tre giorni attesi poi il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova e quello degli Esteri, Luigi Di Maio. ” Io sono lucano” – e’ stato detto nel corso della presentazione a Matera presso gli spazi del mercato coperto di Coldiretti – e’ un progetto economico, sociale e culturale di grande respiro strategico per la Basilicata, che prende in considerazione i diversi aspetti legati alla produzione del cibo di qualità e del suo consumo. Il marchio comprende oltre 40 prodotti tipici e di eccellenza dell’agroalimentare lucano”. Quella di Matera sarà una vetrina importantissima all’interno della quale, è stato evidenziato “verrà presentato un marchio collettivo destinato a contraddistinguere i prodotti agroalimentari provenienti dalle cinque filiere proposte al bando sottomisura 16.0 del Piano di sviluppo regionale (Psr) di Basilicata per complessivi 40 milioni di euro”. La Coldiretti, per garantire il corretto uso del marchio ai licenziatari, ha previsto la sottoscrizione del Regolamento d’uso del Marchio (registrato al Ministero per lo sviluppo economico), l’approvazione del Disciplinare tecnico di filiera (Dtf), documentazione per garantire la rintracciabilità ed i requisiti di idoneità agricola, origine e controllo del prodotto a marchio ‘Io sono lucano’, a partire dalle imprese agricole fino alla consegna del prodotto confezionato presso i distributori. Il marchio entrerà a far parte del progetto più ampio di Filiera Italia, che mira proprio a valorizzare le tipicità dei vari territori, mentre le attività creditizie e bancarie della cooperativa “Nuova Aurora” saranno sostenute dalla Bcc di Basilicata.