Il Festival Duni coinvolge anche gli studenti con le lezioni concerto “Una modernissima storia antica: il respiro che forma e deforma”, nuova commissione affidata a MaterElettrica e rivolta alle scuole della città: martedì 3 e mercoledì 4 dicembre, con doppia recita alle 9.30 e alle 11.30, presso l’ex convento delle Monacelle, oltre 200 ragazzi potranno scoprire i miti classici che narrano la nascita della musica occidentale e l’elemento della natura da cui sono legati: l’aria.
Ancora una volta, il sodalizio fra il Festival Duni e MaterElettrica, collettivo nato all’interno della Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio “Duni” di Matera legato al nome di Fabrizio Festa, percorre nuove strade per proporre momenti di ascolto unendo la tradizione della musica occidentale e i linguaggi della musica elettronica.
Al centro delle lezioni concerto i miti greci che narrano la nascita degli strumenti musicali principali della tradizione classica: la lira e l’aulos, il primo creato da Ermes per il dio Apollo, il secondo creato dalla dea Atena. Gli strumenti simboleggiano l’uno lo spirito apollineo, dell’ordine e del cosmo, l’altro lo spirito dionisiaco e del caos, ovvero gli elementi dell’origine del mondo.
«La storia della musica occidentale nasce da due miti – spiega Fabrizio Festa – le cui vicende almeno inizialmente divergono, poi però s’intrecciano, si mescolano, e finiranno per sovrapporsi generando un unico straordinario strumento dal nome favoloso: l’orchestra sinfonica, ovvero un luogo – l’orchestra era lo spazio al centro dell’antico teatro greco nel quale il coro giungeva danzando – dove molte e diverse voci s’incontrano (sinfonia) per dar vita ad un’opera d’arte che al tempo stesso una e molteplice».
Gli studenti avranno quindi modo, partecipando alla lezione concerto ideata e condotta da Fabrizio Festa e Mirko Macina, di entrare nell’affascinante universo dei miti ascoltando le musiche eseguite da Antonio Abitante (ciaramella), Andrea Salvato (flauto e EWI), Alessio Giove (fisarmonica), Tommaso Colafiglio (chitarra elettrica), Fabrizio Festa e Mirko Macina (DAW)
Il prossimo concerto del Festival Duni sarà domenica 8 dicembre alle 20.30 alla Chiesa del Purgatorio: protagonisti il duo formato dalla clavicembalista Anna Paradiso e dal flautista Dan Laurin che eseguiranno un programma dal titolo “Da Napoli alla Svezia e ritorno. Dal XVIII secolo ad oggi”.
MaterElettrica È un collettivo nato all’interno della Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio “Duni” di Matera – Dipartimento Nuove Tecnologie e Linguaggi, e si dedica alla ricerca in ambito elettroacustico, alla performance e al design (Music e Sound Design) nei diversi settori legati alla produzione artistica e all’applicativo sonoro industriale. La diversificazione delle attività ha permesso a MaterElettrica di sviluppare da un lato un’articolata attività in settori che vanno del Music Design alla sonorizzazione performativa alla progettazione e realizzazione d’installazioni multimediali, dall’altro nel contesto della programmazione ed elaborazione di soluzioni digitali per le diverse esigenze, sia artistiche sia applicative, legate alla composizione musicale ed alla sonorizzazione. MaterElettrica è attivo tanto come ensemble, tanto come collettivo di produzione e ricerca in un fecondo intersecarsi tra arte e tecnologia. Ha realizzato produzioni per: L’Altro Suono Festival (Modena), Lugo Opera Festival, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Festival Pergolesi Spontini (Jesi), Festival di Spoleto – Musica da Casa Menotti, SpazioMusica Festival (Cagliari), Pinacoteca Nazionale (Ferrara), Mysterium Festival (Taranto), Festival Duni (Matera), MUSMA Museo della Scultura Contemporanea (Matera), Rupextre Festival Matera, Polo Museale della Basilicata, Al Jalil – Centro Studi di Yoga e Meditazione, VisitMatera. Ha collaborato e collabora con: CDM Centro di Musica Contemporanea (Milano), D.E.R. Documentaristi dell’Emilia Romagna, Politecnico di Bari-SisInfLab, DAR Dipartimento delle Arti – Università di Bologna, Saul Saguatti – Basmati, Ethnos Film, Sonne Film, Minerva Scienza. www.materelettrica.it