Carni, latte, olio, vino, cereali ortofrutta, erbe officinali, miele sono le filiere che caratterizzano le produzioni dei duemila soci della cooperativa “Nuova Aurora” che nelle scorse settimane hanno dato vita al marchio collettivo “Io sono lucano” della Coldiretti di Basilicata, presente con uno stand in piazza Vittorio Veneto a Matera alla tre giorni del “villaggio contadino” che sarà inaugurato domani, alla presenza di oltre 70 espositori provenienti da 15 regioni italiane. Lo hanno annunciato, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto, il presidente, Francesco Perillo, e il vicepresidente della cooperativa, Nunzio Di Mauro, e i vertici della Coldiretti di Basilicata e delle province di Matera e Potenza. Dalle ore 9 di domani e per tutto il week end sarà possibile scoprire i più rari souvenir di Natale tipici della Penisola per se stessi o da regalare agli altri con la preparazione fai da te dei tradizionali cesti da mettere sotto l’albero nel più grande mercato a chilometri zero degli agricoltori di Campagna Amica provenienti da tutta Italia. Spazio al gusto con la possibilità di conoscere i piatti regionali storici delle feste, imparare a cucinare le ricette originali trasmesse da generazioni e a riconoscere quelle fake con le lezioni degli agrichef, i cuochi contadini. Focus anche sul presepe di Natale con gli animali della fattoria tra i sassi di Matera per salvare le stalle ed i pascoli a rischio di scomparsa, il fai da te a tavola” con la prima esposizione dei dolci tipici provenienti da tutte le regioni preparati dal vivo dagli agrichef. Nella giornata di apertura con il presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini, accompagnato da migliaia di agricoltori, saranno presenti tra gli altri il presidente della Camera Roberto Fico, il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, e il presidente della Fondazione “Matera Basilicata 2019” Salvatore Adduce. Nel corso della tre giorni attesi poi il ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova e quello degli Esteri, Luigi Di Maio. ” Io sono lucano” – e’ stato detto nel corso della presentazione a Matera presso gli spazi del mercato coperto di Coldiretti – e’ un progetto economico, sociale e culturale di grande respiro strategico per la Basilicata, che prende in considerazione i diversi aspetti legati alla produzione del cibo di qualità e del suo consumo. Il marchio comprende oltre 40 prodotti tipici e di eccellenza dell’agroalimentare lucano”. Quella di Matera sarà una vetrina importantissima all’interno della quale, è stato evidenziato “verrà presentato un marchio collettivo destinato a contraddistinguere i prodotti agroalimentari provenienti dalle cinque filiere proposte al bando sottomisura 16.0 del Piano di sviluppo regionale (Psr) di Basilicata per complessivi 40 milioni di euro”. La Coldiretti, per garantire il corretto uso del marchio ai licenziatari, ha previsto la sottoscrizione del Regolamento d’uso del Marchio (registrato al Ministero per lo sviluppo economico), l’approvazione del Disciplinare tecnico di filiera (Dtf), documentazione per garantire la rintracciabilità ed i requisiti di idoneità agricola, origine e controllo del prodotto a marchio ‘Io sono lucano’, a partire dalle imprese agricole fino alla consegna del prodotto confezionato presso i distributori. Il marchio entrerà a far parte del progetto più ampio di Filiera Italia, che mira proprio a valorizzare le tipicità dei vari territori, mentre le attività creditizie e bancarie della cooperativa “Nuova Aurora” saranno sostenute dalla Bcc di Basilicata.
Dic 02