Il clavicembalista Christophe Rousset, vera star del panorama internazionale della musica barocca, è stato il protagonista questa sera nella chiesa del Purgatorio di Matera per il nuovo appuntamento inserito nel programma del Festival Duni 2019.
Il programma del concerto è stato dedicato alle figure di François Couperin e di Johann Sebastian Bach, autori prediletti da Rousset e dei quali ha inciso gran parte del repertorio per clavicembalo ricevendo apprezzamenti unanimi dalla critica internazionale. Couperin e Bach sono certamente gli autori paradigmatici del repertorio barocco per tastiera: il primo fu visionario autore di “Ordre”, cioè successioni di brevi composizioni, accomunate da ragioni musicali ma soprattutto dalla volontà di raffigurare musicalmente aspetti della vita quotidiana negli ambienti aristocratici dove il clavicembalo più spesso risuonava; il secondo, sistematico sperimentatore di ogni tecnica compositiva, recepì dalla Francia soluzioni ritmiche, timbriche e di prassi esecutiva che, oltre a caratterizzare alcuni brani, furono motivo di esperimenti di sintesi con altri “linguaggi” musicali.
Pagine esemplari di questi aspetti della produzione dei due compositori sono state al centro del concerto di Rousset che ha eseguito l’Huitième Ordre, Second Livre de pièces de clavecin (1716) di Couperin e l’Ouverture nach Französischer Art, BWV 831 (1735) di Bach.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)