Venerdì 13 dicembre 2019 nella Parrocchia dei santi Pietro e Paolo al Sasso Caveoso nei Sassi di Matera si svolgono le celebrazioni per Santa Lucia vergine e martire. Di seguito il programma.
Ore 15.45 L’arcivescovo, Caiazzo, benedirà il Simulacro di santa Lucia restaurata a cura della Soprintendenza ai beni culturali
Ore 16.00 Chiesa di santa Lucia alle Malve:
Celebrazione eucaristica – Presiede S.E. Mons. G. A. Caiazzo
Ore 17.00 Chiesa dei santi Pietro e Paolo al Sasso Caveoso:
Introduzione: Pietro Petrillo
Riflessione: “Con santa Lucia per riaprire gli occhi sulla nostra condizione di fratelli e sorelle in Gesù Cristo” Leo Santorsola
Conclusioni: S.E. Mons. Giuseppe Antonio Caiazzo
(momento di convivialità conclusivo)
La Parrocchia di San Pietro Caveoso a Matera in occasione della Festività di S. Lucia, così come in altri momenti importanti del cammino pastorale, promuove iniziative di preghiera, riflessione e dibattito.
Mai come in questo anno, per la criticità che contraddistingue il presente storico e contestuale sia in ambito internazionale che locale, s’impone una necessaria e coraggiosa ricerca in dialogo della nostra missione, identità e natura, in un tempo di grande confusione e incertezza generalizzate.
Il programma pastorale 2019-2020 della Parrocchia è, così, teso a rimarcare la necessità di trovare dentro di sé e con gli altri la forza di aprirsi e di proporsi, con capacità di ascolto e di servizio, in una luce nuova.
“Dall’unica natura una nuova individuazione di identità e di missione della parrocchia”: il programma è tutto un invito esplicito e diretto, che sprona, pur fra le difficoltà esistenti, a raccogliere la sfida dell’apertura conseguendola nell’agire quotidiano, nella relazione con sé e con gli altri. La comunità è impegnata, di fronte al bisogno, a farsi ancora più forte, solidale e coesa con un programma d’azione alto ed adeguato allo scopo.
Consapevole della fede che ci ha generati, dell’appartenenza alla fraternità ecclesiale, con l’unico fine che accomuna nel servire l’annuncio del Vangelo, nonché consapevole della contemporaneità e contestualità in cui l’opera profusa va a collocarsi, ciascuno deve in tal senso interrogarsi rispetto alla propria capacità di ricerca in dialogo e spirito di servizio nei propri rapporti interpersonali, nell’espletamento del proprio compito in ambito familiare, professionale, culturale, sociale ed economico, nel rapporto con gli altri componenti della Comunità e con tutti coloro che con essa si interfacciano o che semplicemente s’incontrano (anche immigrati, anche semplici turisti, visitatori e passanti d’un giorno o di un istante), adottando uno stile ed un approccio aperto e volto al servizio.
Con la medesima sensibilità è stato costruito anche il programma di eventi promossi in occasione della festività di S. Lucia il 13 dicembre prossimo.
Come ogni anno la Parrocchia ha previsto due momenti intensi e complementari: la celebrazione eucaristica, che sarà presieduta alle ore 16.00 da S.Ecc.za Mons. Giuseppe Antonio Caiazzo nella suggestiva chiesa di santa Lucia alle Malve e l’approfondimento con dibattito che seguirà presso la Chiesa di S. Pietro alle ore 17.00.
Programma pastorale 2019-2020 – lettura della situazione socio-culturale ed ecclesiale attuale.
La gente di oggi è stata privata (attraverso molti mezzi tra cui quelli di comunicazione sociale …) del pensiero – resa, perciò, incerta e paurosa circa le decisioni da prendere e, perciò ancora, pronta ad affidarsi al populista o all’incantatore di turno) … – : occorre, perciò, farle ricuperare la capacità di pensare e di partecipare intelligentemente all’elaborazione della scena pubblica socioculturale ed ecclesiale.
Manca un’analisi approfondita della / e situazione / i …
Si registra, piuttosto, superficialità, approssimazione, confusione di piani e di prospettive (epistemologiche formali e materiali …), di metodo e di contenuti … come un “riduzionismo (epistemologico) che ha colpito la modernità declinante” attuale, provocando un’approssimazione paurosa, senza approfondimenti e ricerca di nessun genere, appiattiti sulle esigenze immediate …
Manca, in prima e ultima istanza, un principio, un orizzonte, un fine che orienta in chiave la giusta direzione: la fede in Dio Padre creatore, Dio Figlio in cui siamo creati, ricreati e resi figli, Dio Spirito Santo che illumina e guida la piccolezza creaturale dell’uomo …
Manca all’uomo la misura di se stesso, una professione di sapiente ignoranza, un riconoscimento umile di impotenza, di prudente non esaltazione di fronte ai successi dell’intelligenza umana scientifica, tecnica, tecnologica … di grato uso delle creature, rispettandone l’ordine strutturale originario …
Manca una disponibilità a mettersi insieme per ricercare in maniera condivisa una visione e un progetto di bene comune e di itinerario da percorrere insieme nella consapevolezza che solo riconoscendo cittadinanza e apporto a tutti e a ciascuno nella valorizzazione dello specifico di ciascuno (singoli e gruppi) … si individua ciò che è utile a costruire insieme …
Manca una valorizzazione delle identità individuali, sociali e culturali in un dialogo serio e sereno di attenta considerazione delle posizioni altrui e di responsabile presentazione delle ragioni che motivano le proprie posizioni …
La nostra assenza di Chiesa dal campo di elaborazione culturale e dalla presa in carico delle nuove situazioni per vivere, testimoniare e dire il vangelo in modo adeguato all’uomo contemporaneo … ci chiama in campo …
Registriamo anche:
Mancanza diffusa di assunzione di responsabilità sia a livello dirigenziale, sia a livello generale (popolare?)
Diminuzione forte e generalizzata del livello di competenza nei vari campi di elaborazione e di decisione
Assenza diffusa di visione dell’‘intero’ mentre si frammenta sempre più la visione di parte, pur nella specializzazione sul particolare
Emergenza educativa fortemente accresciuta in ogni ambito e bisogno fondamentale primario di essa
Sempre più il mondo è in mano a eminenze grigie poste dietro le quinte … deprivazione nei molti di pensiero e trasparenza (generata dalla paura)
Nuove figure di capi fantoccio … un po’ dappertutto nel mondo …
Rapina sistematica nei confronti di ogni tipo di lavoratore o professionista delle loro capacità di guadagno economico.