Nel luogo in cui la cavalcata di scorta alla Madonna della Bruna si trasforma in un momento di devozione alla patrona della città di Matera c’è chi ha pensato di organizzare una cavalcata anche per il Carnevale. E l’evento promosso dalle associazioni Vento Barocco”, ”Cambiamo” e Centro Benessere Light è stato accolto con grande entusiasmo da coloro che hanno trascorso la mattinata di domenica cercando di coniugare nel migliore dei modi benessere, divertimento e movimento. In realtà si poteva partecipare al Carnevale non solo a cavallo ma anche semplicemente camminando, pedalando, ballando e pattinando. E l’esperimento è perfettamente riuscito. Dopo aver fissato l’appuntamento ai partecipanti nel piazzale della chiesa di San Paolo in via Don Luigi Sturzo il corteo carnacialesco ha sfilato verso il centro storico attraverso via Nazionale, via Annunziatella e via XX Settembre per poi raggiungere piazza Vittorio Veneto. All’evento hanno partecipato i clown dell’Associazione Oasi del Sorriso, Minni e Topolino, il gruppo folcloristico dei “Cantori Materani” e tanti gruppi spontanei che assieme ai passanti si sono cimentati in una camminata favorita da una giornata di sole verso il centro in modo goliardico e giocoso: una fase in cui la cascata di coriandoli si è alternata con la possibilità di degustare biscotti e dolciumi e di scattare foto su un traino allegorico o in sella ai cavalli ornati a tema. Particolarmente apprezzato l’Arlecchino a cavallo, anche lui vestito a maschera in sintonia con il fantino.
“Sono stati 25 i cavalieri che hanno partecipato all’iniziativa – spiega Nunzio Morelli presidente della ASD il Vento Barocco. “E grazie alla loro abilità di domatori ed amanti incondizionati dei propri cavalli, con costumi a maschera hanno espresso attraverso la sfilata carnascialesca, il loro coraggio, la loro abilità e la loro maestria divertendosi e facendo divertire piccoli e grandi”.
“La partecipazione di tutta questa gente – dichiara il consigliere comunale del PD e promotore dell’evento Angelo Rubino -, ci ha fatto piacere e onore perché vuol dire che molte persone, in una città candidata a capitale della cultura 2019, dove non c’è una tradizione carnevalesca, senta il bisogno di creare e partecipare ad eventi culturali e sportivi al solo scopo di garantire movimento, benessere fisico e sano divertimento. Un ringraziamento va a tutti i cavalieri, alle associazioni sportive che hanno sposato questa iniziativa tra cui l’oasi del sorriso, AIAS, pianeta volley, Dinamic center, Play life, a tutti gli sponsor e al patrocinio del comune e della provincia di Matera e allo staff organizzativo: Valeria Agatiello, Emanuele Eletti, Luciano Nacci, Adorante Giuseppe, Eus Rubino, Madio Vincenzo, Diana Viti, Cristian Vizziello, Roberto Andrulli, Gabriele Di Lecce, Brunella Castelli, Giampiero Colonna, Mariana Acito, Mariangela Tantone, Francesco Scoditti, Michelangelo Losito e tanti volontari che hanno arricchito e animato alla grande risposta che la città di Matera ha dato all’iniziativa”.
Michele Capolupo
La fotogallery del Carnevale a cavallo (foto www.sassilive.it)
Matera ha bisogno di gente come questa… gente propositiva, organizzativa, volitiva e attiva 🙂
Proattiva direi.
che peccatoooo !! basta poco x coinvolgere un po tutti e creare un po di movimento in questa citta! complimenti a coloro che hanno organizzato !e pensare che si potevano far rivivere i morti facendo le cose x bene senza spendere tanti soldi!invece dell’albero di natale in piazza……………….ninna ooo ninnnnooooooooooooooo l’assessore a ki lo dooooooooooooooooo se lo do ai materaniiiii se lo sbranano con le maniiiiiiiii..ninnoooooooooooooooooooooooooo
Complimenti a chi ha organizzato questa bella festa! Ieri mattina la piazza era gioiosa, si respirava aria positiva e voglia di divertimento. I ragazzi e soprattutto i bambini, compreso mio figlio, erano eccitati al passaggio dei cavalli e per tutto il giorno si è parlato di come una piccola idea possa creare e generare sorrisi sui volti anche degli adulti. Bravi tutti.
è stata una bellissima iniziativa,organizzata in tempi brevi e senza grandi mezzi,e che ha dimostrato che la città risponde a questo genere di manifestazioni,che magari avrebbero meritato un giusto supportoda parte delle istituzioni.Un grande plauso agli organizzatori e a tutti i partecipanti…cavalli e cavalieri in primis: