“I re magi” riprodotti dall’inglese Baldrick Richard Buckle, “I pastori e l’annunciazione e “Pastori e Zampognari a Betlemme” a cura dell’americano Daniel Belcher e “La Natività” scolpita dal russo Alexey Schchitov. Sono scene del presepe di sabbia denominato Jesolo Sand Nativity che si potranno ammirare dalle ore 10 del 7 dicembre 2019 nella corte dell’ex ospedale San Rocco di Matera nell’ambito dell’evento “Vivi la magia del Natale nella città di Matera”, organizzato dall’associazione Matera Convention Bureau.
Nell’ambito della mostra nazionale dei presepi d’Italia è possibile ammirare anche il presepe di sabbia (Jesolo Sand Nativity). Un materiale semplice, povero come la sabbia, unito in modo semplice all’acqua si trasforma grazie al tocco di mani esperte in arte. Nasce così da vent’anni Jesolo Sand Nativity, un evento unico nel suo genere che attraverso la sabbia originaria delle Dolomiti dà forma al racconto della natività. Quella di creare il racconto della nascita di Cristo attraverso la sabbia è una idea tutta jesolana, che ha saputo unire la peculiarità di un territorio a vocazione turistica e la sua materia prima, la sabbia. Un’intuizione che negli anni ha colto l’apprezzamento di oltre un milione di persone e che attraverso il legame con la solidarietà, ha permesso di sostenere con oltre 700 mila euro progetti benefici in oltre 40 paesi nel mondo.
La sabbia di Jesolo e i Sassi di Matera sono due elementi semplici che si incontrano e si uniscono in maniera naturale, esprimendo ingegno, creatività e cultura italiana. Per la prima volta nella città di Matera si può ammirare il Grande presepe di sabbia con la presenza di quattro statue ad altezza naturale. L’evento è stata l’occasione per sancire un gemellaggio tra i Comuni di Matera e Jesolo, rappresentati in questa occasione dall’assessore comunale al turismo Mariangela Liantonio e dal sindaco Valerio Zoggia.
“E’ seconda volta che il presepe di sabbia Jesolo Sand Nativity si sposta dalla nostra città – ha ricordato il sindaco Zoggia – la prima volta lo abbiamo trasferito a Roma per farlo ammirare a Papa Francesco e quest’anno abbiamo pensato di rendere omaggio alla capitale europea della cultura per il 2019 con l’installazione dell’opera a Matera”.
Il presepe di sabbia a cura del Comune di Jesolo-Jesolo Sand Nativity si potrà visitare nell’ex ospedale San Roco dal 7 dicembre 2019 a al 6 gennaio 2020 dalle 10 alle 21. Sarà chiuso solo il giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre e a Capodanno, mercoledì 1 gennaio 2020.
Il biglietto di ingresso per il Presepe Vivente nei Sassi di Matera è di 10 euro, il biglietto di ingresso per la mostra “Presepi d’Italia: l’arte presepiale leccese” e presepe di sabbia (Jesolo Sand Nativity) è di 5 euro. Chi vuole effettuare il percorso presepiale e visitare la mostra “Presepi d’Italia: l’arte presepiale leccese” e il presepe di sabbia (Jesolo Sand Nativity) dovrà acquistare il biglietto al costo di 13 euro.
Luca Prisco, presidente del comitato organizzatore ringrazia per la preziosa collaborazione gli sponsor Sacel, Futura 3000, BCC Basilicata e Spazio Relax, le Poste Italiane per l’annullo filatelico e le associazioni di volontariato, in particolare l’ANPS, la Croce Rossa Italiana. Un particolare ringraziamento va al Comune di Matera e a tutte le forze dell’ordine per la collaborazione e il coordinamento dei servizi di sicurezza.
Per informazioni www.presepematera.it
Michele Capolupo
Di seguito le schede delle scene e le biografie degli artisti che hanno realizzato il presepe di sabbia Jesolo Sand Nativity a Matera
I re magi di Baldrick Richard Buckle (Inghilterra)
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
(Matteo 2, 9-11)
Biografia di Baldrick Richard Buckle
Buckle di origine britannica, iniziò la sua carriera di scultore di sabbia nel 1996 in Olanda dove visse per molti anni, fondando il gruppo Sandaholics Anonymous. Realizza sculture con i materiali più disparati tra cui neve, ghiaccio, mattoni, formaggio e cioccolata. Partecipa alle manifestazioni organizzate a Jesolo dal 2002.
I pastori e l’annunciazione di Daniel Belcher (Stati Uniti)
C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse loro: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia che sarà di tutto il popolo”. (Luca, 2, 8-10)
Pastori e Zampognari a Betlemme di Daniel Belcher (Stati Uniti)
Biografia di Daniel Belcher
Daniel Belcher nasce a St. Luis negli stati Uniti nel 1968, inizia a scolpire nel 1990 e da subito si appassiona all’arte scultorea della sabbia, affiancandosi a scultori professionisti dai quali impara la tecnica di questa particolare forma d’arte. Danielsi laureain architettura paesaggista e urbanisticaalla Kansas State University.
Alexey Schchitov (Russia)
La Natività di Alexey Schchitov (Russia)
Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.
“Oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore”. E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama”. (Luca 2, 6-7 e 11-14)
Biografia di Alexey Schchitov
Alexey Schchitov è nato a Balakhna in Russia nel 1976. AlexeyShchitov, dal 1996 anni ha fatto dell’arte la sua professione, scolpendo, oltre alla sabbia, la roccia, il bronzo, la neve e il ghiaccio. A partire dal 2001 partecipa a numerosi festival e concorsi di scultura in tutto il mondo. Alexey si laurea in arti applicate presso l’Università di Mosca e diviene membro di spicco della Federazione degli artisti moscovita.
Di seguito il comunicato diffuso dal Comune di Jesolo per l’inaugurazione del presepe di sabbia Jesolo Sand Nativity
Nella Capitale europea della cultura 2019 la bellezza del presepe di sabbia. Il sindaco della città Valerio Zoggia: “La cultura è la chiave che ha legato saldamente Jesolo e Matera, dove tra Sassi e sabbia sono nate due esperienze straordinarie”.
A Matera, Capitale europea della cultura 2019, nel pomeriggio di oggi, venerdì 6 dicembre si è svelata la bellezza di Jesolo Sand Nativity.Per il secondo anno consecutivo, dopo la straordinaria esperienza nella Città del Vaticano del dicembre 2018, il presepe di sabbia di Jesolo è dunque uscito dai confini del Veneto per incontrare una nuova realtà, con i suoi Sassi dalla storia millenaria e il suggestivo Presepe Vivente e vivere una nuova esperienza.
La presentazione ufficiale delle è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso l’ex Ospedale San Rocco della città lucana e sede dell’esposizione. Da Jesolo sono arrivati il sindaco, Valerio Zoggia, l’assessore al Turismo, Flavia Pastò, oltre ad una delegazione composta tra gli altri, da Alessio Bacchin e Giuliano Zemolin, presidenti rispettivamente di Jesolo Turismo e Jesolo Patrimonio, società coinvolte nel progetto. Presenti anche l’assessore al Turismo della città di Matera, Mariangela Liantonio, il presidente dell’associazione culturale Matera Convention Bureau – promotrice dell’iniziativa nella città lucana -, Luca Prisco e il il Direttore dell’ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, Domenico Infante.
Nel pomeriggio, alle ore 16.00 il momento dedicato alla mostra dei Presepi d’Italia e allo svelamento dello Jesolo Sand Nativity. Le quattro sculture, realizzate con 80 metri cubi di sabbia provenienti dal litorale jesolano e lavorati nelle ultime settimane dagli artisti Aleksei Shchitov (Russia), Baldrick Richard Buckle (Regno Unito) e Daniel Belcher (Stati Uniti) hanno dato forma a “L’Annunciazione”, “Pastori e Zampognari”, “I Re Magi” e “La Natività”. A partire da domani, 7 dicembre con l’apertura ufficialmente al pubblico e fino al prossimo 6 gennaio, il presepe di sabbia mostrerà la bellezza di un’opera tutta jesolana e la particolarità di un modo di fare arte che non ha eguali. La visita all’opera sarà gratuita per tutti i cittadini di Jesolo.
“Per noi, per la Città di Jesolo essere qui a Matera è motivo di grande soddisfazione. In questa città abbiamo scoperto un legame speciale che unisce Jesolo Sand Nativity alla spettacolare realtà dei Sassi – è il commento del sindaco, Valerio Zoggia -. È la cultura, l’ingegno dell’uomo, che qui ha spinto le persone a costruire una città scavando la roccia e creando un contesto che oggi, a migliaia di anni di distanza è divenuto un simbolo ammirato in tutto il mondo. E sempre la cultura, il genio creativo dell’uomo è ciò che permette di trasformare una materia prima come la sabbia, una quantità innumerevoli di minuscoli granelli, in arte, in bellezza. La cultura è dunque il filo che ha legato saldamente Jesolo e Matera, dove tra Sassi e sabbia hanno preso forma due esperienze straordinarie”.
Comune di Jesolo: www.comune.jesolo.ve.it
La fotogallery della presepe di sabbia Jesolo Sand Nativity (foto www.SassiLive.it)