Con la conferenza internazionale “Open Future – The Conference” nella Serra del Sole di Cava del Sole è partito questa mattina l’Open Culture Festival, organizzato in collaborazione con Fiera Milano Media SpA Divisione Business International, con il coordinamento di Carlo Antonelli, giornalista e CEO di Fiera Milano Media.
La conferenza è stata promossa per provare a rispondere alle domande sul futuro della produzione culturale e sulla sua relazione con i principali temi del dibattito culturale contemporaneo: rapporto uomo natura, arte e medicina, dall’homo sapiens all’uomo ridisegnato da strutture sintetiche e dati, all’inborg.
Come possiamo esplorare le possibilità di convivenza tra tre diverse specie viventi in modo che possano creare una possibilità di futuro e di coabitazione, ad ogni costo? La specie umana, sottoposta ad una necessità di adattamento ai cambiamenti mai esperita prima; le specie vegetali e animali, in lotta per l’estinzione o comunque sotto impetuosa mutazione, entrambe darwiniane; la specie non umana, delle creature o intelligenze tecnologiche/digitali/artificiali dotate di potenza esponenziale e anch’essa potenzialmente definitiva.
Il tema è specificatamente italiano essendo paese maestro nella capacità unica di unione tra uomo e paesaggio naturale. L’evento ha provato a tracciare la strada per la designazione della prossima capitale europea della cultura in Italia, nel 2033, ascoltando i più autorevoli esponenti internazionali e italiani sul tema, quali Andrea Lissoni, Carolyn Christov-Bakargiev, Francesco Urbano Ragazzi, Paola Antonelli, Stefano Gustincich, Federico Campagna, Ilaria Capua, Ida Dominijanni, Armin Linke, Victoria Delgado, Emanuele Coccia, Matteo Pasquinelli, Stefano Mirti, Bettina Korintenberg.
Gli esiti dei lavori svolti nel corso della giornata verranno presentati al pubblico alle ore 18:30 sempre all’interno della Serra del Sole.
La fotogallery di Open Future – The Conference” per Open Culture Festival (foto www.SassiLive.it)