Nella Domus dei Padri Trinitari di Bernalda si è svolta l’ottava edizione del Premio regionale Globus, l’unico premio in Regione Basilicatadestinato a chi si è maggiormente distinto a favore della disabilità. Grazie all’accoglienza di Padre Angelo Cipollone, per i Padri Trinitari, con la presenza del Presidente dell’UPI di Basilicata e della Provincia di Matera Piero Marrese, l’abile conduzione di Sara Castaldi, coadiuvata dai volontari dell’Associazione Globus Onlus.
Il Premio Globus è stato creato e ideato da Enzo Dell’Isola, Presidente dell’Associazione Globus Onlus, ed è rappresentato da un manufatto artistico denominato “Il filo di Arianna” realizzato dall’artista lucano Franco Carella; nel corso della serata sono stati inoltre consegnati quattro attestati di valore sociale e un attestato straordinario postumo, e il Premio alla Comunicazione Globus 2019.
Il Premio Globus 2019 è stato assegnato a Immacolata Mele, Presidente dell’”Associazione Sefora Cardone ONLUS – (ETS)”, già Presidente dell’”Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Regionale del Volontariato” dal 2014 al 2016, che si è prodigata perché nello “Statuto” della Regione Basilicata”, fosse ricordato il mondo del Volontariato.L’azione svolta, nel sociale, da Immacolata Mele si racchiude in una frase di Carl Gustav Jung: “Si vive di ciò che si dona”.
Mele ha dedicato il Premio a sua figlia Sefora, che dà il nome all’associazione e al suo operato, ed è stata premiata da Vincenzo Giuliano, Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza” di Basilicata.
Nel corso della serata, dopo un intervento su “Disabilità – fatti, promesse e aspettative”, curato dall’Associazione, sono stati assegnati quattro Attestati di Valore Sociale e un Attestato di Valore Sociale postumoper chi ha fatto delle parole inclusione e disabilità il fondamento del vivere quotidiano:
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1) a Pasquale Iacovone, materano multitrapiantato, pluripremiato, che nell’agosto 2019 alle Olimpiadi di Newcastle in Gran Bretagna ha conquistato la medaglia d’oro con la squadra di volley e che porta la sua testimonianza nelle scuole per sensibilizzare nella donazione d’organo;
2) all’ANFFAS Onlus di Policoro, Presidente Giuseppe Tataranno, una associazione di genitori con figli con disabilità intellettiva e relazionale, ed opera sul territorio dal 2014 con la ferma convinzione che il disabile non sia un peso, bensì una risorsa per la società, in cui il “diverso” è parte del tutto, molto attiva in regione con diverse attività fra le quali il progetto Disabilmentestate
3) all’ Associazione “Il Cammino di Angela Lucia Onlus” di Avigliano che opera in Basilicata con il proposito di aiutare i bambini con disabilità grave;
4) al Comando di Polizia Locale di Pisticci, per la sensibilità e la dedizionemanifestate a favore di un giovane disabile pisticcese;
5) a Fabio Mauro(attestato straordinario postumo) che è venuto a mancare alla giovanissima età di 19 anni con grande dolore non solo dei familiari ma di tutta la cittadinanza di origine di Marconia di Pisticci, per la sua generosità ed umiltà nell’essere sempre disponibile ad aiutare chi ne aveva maggiormente bisogno.
Il Premio Globus 2019 alla Comunicazione è stato assegnato al Professore, giornalista e pubblicista Angelo Raffaele Morizzi di Bernalda, impegnato nel raccontare la disabilità, che scrive di “diritti negati”, di “esistenze distrutte”, di “bambini, ragazzi, adulti autistici e delle loro famiglie sempre più soli ”, di “un nonno che ha fatto della sua nipotina una ragione di vita”, che anche a livello scolastico propone progetti e concorsi giornalistici, per sviluppare l’analisi critica e la cittadinanza attiva dei suoi studenti, alcuni dei quali hanno vinto premi o partecipato a importanti manifestazioni legate ai nuovi “media”;
Infine, un breve cenno sull’Associazione Globus, alla sua storia, la sua vocazione, le sue attività.
L’Associazione Globus Onlus opera dal 2008 con continuità a Bernalda e Metaponto, e a marzo di quest’anno ha festeggiato 11 anni di attività.
A febbraio 2013 l’Associazione Globus Onlus ha deciso di estendere la sua presenza anche sul territorio comunale di Matera.
Da gennaio 2016, l’associazione è presente anche a Pisticci e Marconia, coprendo quindi l’intera provincia di Matera, dal capoluogo alla collina materana e nell’area jonica.
L’Associazione di volontariato è prevalentemente a vocazione sociosanitaria per il sostegno alla disabilità tutta, anche temporanea, fino a forme estreme non ancora ben conosciute e in forte crescita dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), i BES (Bisogni Educativi Speciali) e i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS) cui afferisce per esempio il disturbo autistico.Copre tutte le fasce d’età, dalla prima infanzia, all’infanzia, l’adolescenza, l’età adulta e senile.Sviluppa attività socioeducative, formative, laboratoriali. Tutela i diritti delle persone con disabilità e collabora con le istituzioni e le strutture tutte.
Di seguito la motivazione per la consegna del premio al materano Pasquale Iacovone
Pasquale Iacovone, nato a Matera, ha iniziato giovanissimo a praticare attività sportive, in particolare calcio e volley, ma già a 19 anni, a causa di una malattia renale, sospende tutte le attività ed è costretto a ricorrere all’ emodialisi;
Che tutto ormai sembrava perso, quando una chiamata attesa per 5 anni lo ha salvato: c’è un rene compatibile, si sottopone al trapianto e rinasce, e nel 1999, gradualmente, riprende a fare sport ancora più motivato di prima;
Preso atto che lascia il calcio e si dedica al volley e all’atletica e dopo due anni, nel 2001 partecipa ai suoi primi giochi nazionali dedicati a tutti i trapiantati di organo, conquistando subito un posto nella squadra di volley che lo porterà a partecipare alle Olimpiadi di Kobe 2001 in Giappone;
Rilevato che rientrato in Italia, grazie a questa fantastica esperienza e al confronto con più di 3000 atleti trapiantati d’organo di tutto il mondo, inizia ad allenarsi seriamente, e dopo varie competizioni a livello nazionale, nel 2003 partecipa ai Mondiali di Nancy in Francia, conquistando ben 3 medaglie di bronzo (mini-maratona dei 5 km, volley e doppio di bowling);
Considerato che, mentre la sua attività sportiva andava in crescendo, nel 2009 il rigetto del rene trapiantato lo costringe a fermarsi;
Dato atto che sono passati quasi 9 anni dal trapianto, e la possibilità di un altro trapianto è sempre più difficile per via delle lunghe liste d’attesa quando a fine 2017 un’altra chiamata giunta all’improvviso lo avvisa che un altro dono era arrivato per lui, e si sottopone a un secondo trapianto;
Considerato, altresì, che dopo un anno riprende gli allenamenti e nell’agosto 2019 alle Olimpiadi di Newcastle in Gran Bretagna conquista la medaglia d’oro con la squadra di volley.;
Che, pertanto, oggi si può dire che la sua più grande passione è diventata quella di girare nelle scuole e nei convegni, portando a tutti, il messaggio della grandezza del trapianto di organi, e che con la sua testimonianza sensibilizza di più tutti nella donazione d’organo che dà la possibilità a chi vede la vita appesa ad un filo di poter rinascere, come è accaduto a lui per ben due volte, dimostrando che grazie allo sport e alle vittorie il trapianto è vita.
Tanto premesso e considerato questa associazione conferisce a Pasquale Iacovone l’Attestato di Valore Sociale nell’ambito del Premio Globus 2019.
Pasquale Iacovone è stato premiato da Angelo Panio, atleta di Bernalda pluritrapiantato, che ha ricevuto il nostro attestato di valore sociale lo scorso anno, più volte campione del mondo nella disciplina paraolimpica della 5Km di marcia, campione del mondo anche quest’anno proprio insieme a Pasquale Iacovone.