In occasione della giornata del medico e dell’odontoiatra nell’Auditorium Moscati dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso letterario nazionale “Splendida Matera”, organizzato dall’Ordine dei medici di Matera.
Hanno consegnato i premi e le targhe ai vincitori il presidente dell’Ordine dei Medici, Severino Montemurro e Maddalena Bonelli presidente e organizzatrice del premio, entrambi membri della giuria che ha valutato le opere. La giuria è stata composta anche da Patrizia Valpiani presidente dell’Associazione medici scrittori italiani, Giovanni Caserta storico e critico letterario, Giovanni Spadafino giornalista.
Maddalena Bonelli ha sottolineato che le opere, giunte da tutta l’Italia, da Messina a Milano, rappresentano un omaggio alla bellezza e all’importanza storica e antropologica della città di Matera.
Opere premiate:
1) sezione poesia: “Manfredi” di Vincenzo Mori, “Il candore delle case di pietra” di Mariangela Palladino e “Sassi” di Fiorello Doglia;
2) sezione Narrativa: “H come Hemingway” di Santo Minonne, “Viva l’anarchia” di Franco Truzzi e “La firma sul delitto” di Antonio Genovese;
3) perla sezione saggistica segnalato “Il giornalismo culturale del sud” di Giovanni Savignano.
Ai vincitori è stata consegnata una targa un piccolo omaggio, dono di artisti/artigiani lucani.
Nel corso della premiazione sono state lette le poesie e brevi brani dei racconti premiati.
Di seguito la dichiarazione rilasciata da Maddalena Bonelli, ideatrice del premio insieme a Severino Montemurro: “Ringrazio il Presidente dell’ordine dr. Severino Montemurro poiché questo progetto è per me la realizzazione di un antico sogno. La nostra città quest’anno si è avviata verso una nuova fase della sua storia, almeno così spero. Dopo decenni di oscurantismo, ci auguriamo che Matera capitale Europea della cultura 2019, si faccia portavoce e traino di una rinascita culturale dell’intero sud. E’ in tale ottica che nasce il concorso Letterario “Splendida Matera”. L’ordine dei medici vuole cogliere l’occasione di contribuire all’apertura di Matera al mondo letterario.
Nell’antichità il Medico con la sua arte è sempre stato al centro della cultura ,lo hanno bene evidenziato le eccellenti relazioni del congresso “La Medicina e la comunicazione” svoltosi di recente a Matera.
In tempi più recenti, nonostante l’incessante aumento del tecnicismo, molti medici si sono dedicati con successo ad attività letterarie. Fra i più famosi (come scrittori), Cronin, Arthur Conan Doyl, Anton Pavlovič Čechov, Carlo Levi e fra i contemporanei mi piace menzionare due donne Nawal al-Sa‘dawi, (psichiatra egiziana autrice di molti libri sulla condizione della donna dell’Islam per cui si è battuta, subendo esilio e prigione) e l’italiana Donatella Di Pietrantonio, che io stimo moltissimo (autrice di Mia madre è un fiume- una toccante potente storia del rapporto fra madre e figlia rivissuto fra le devastazione dell’Alzheimer).
Molte le associazioni letterarie e i premi letterari per i medici scrittori.
E’ dunque in questa ottica che l’ordine dei medici dà il via a questa iniziativa che ci auguriamo richiami qui a Matera molti medici scrittori e ispiri anche i medici materani a inviare le loro opere”.
Un grande ringraziamento agli artisti artigiani che hanno donato le loro opere per i premiati: Vita Malvaso, Franco Artese, I fratelli D’addiego Dino ed Ettore, Raffaele Pentasuglia, Cristina Siggillino, e la collega Maria Teresa D’Amico.
NARRATIVA
1) Primo premio Omaggio: Litografia di Artese donna che allatta
Santo Minonne (Lecce) “H come Hemingway”
Racconto breve, in cui l’amore resiste al tempo; ben scritto,fluente e coinvolgente, efficace nella composizione di due momenti distinti e lontani, che suggeriscono una malinconica parabola che declina dal sogno alla realtà. Non mancano metafore ben costruite.
2) Secondo premio Omaggio: La brigantessa opera in creta di Raffaele Pentasuglia
Franco Truzzi (Milano)“Viva l’anarchia”
Appassionato e originale ritratto politico, piacevole nella forma, si fa apprezzare per la originalità di concezione e per il riuscito e partecipato tono evocativo.
3) Terzo premio Omaggio: Litografia di Artese Paesaggio Lucano
Antonino Genovese (Messina)“La firma sul delitto”
Racconto giallo ampio, sufficientemente aderente al tema,ben articolato nel suo intreccio poliziesco. Apprezzabili alcune interessanti annotazioni sociali e psicologiche. La conclusione a sorpresa valorizza l’abilità inventiva dell’autore.
POESIA
1) Primo premio Omaggio: Dipinto di Vita Malvaso (vita nei Sassi)
Vincenzo Raffaele Mori (Potenza) “Manfredi”
L’intera silloge rivela una buona cultura e un’indubbia capacità formale e lirica dell’autore. La poesia “Manfredi” ricca di ritmo, mostra il mondo svevo, trasportato nelle terre del Sud, e individua, nella testa bionda di Manfredi, il sogno perenne della giovinezza.
2) Secondo premio; Omaggio: Bassorilievo Scorcio materano D’addiego Ettore
Mariangela Palladino (Campobasso)“Il candore delle case di pietra”
Lirica impegnata -sincero omaggio alla città di Matera- svolta in convincente forma narrativo-prosastica con immagini metaforiche di struggente bellezza.Forma poetica abbastanza matura, sapiente uso del verso libero che appare musicale.
3) Terzo premio
Fiorello Doglia (Roma)“Sassi” Il cucu” D’Addiego Dino
Lirica di rapide sensazioni e intuizioni – veri flash – che, in modo essenziale, nei sassi trova e legge frammenti di infinito e sprazzi di eternità.Buon contrasto di poesia moderna sull’antico tema. Arriva dritta al cuore, portando l’infinitamente grande nell’infinitamente piccolo.
SAGGISTICA
Segnalato
Giovanni Savignano(Avellino) “Il giornalismo culturale del sud Il lucano Brancati e la macchina da presa. Minima Antologia)” Omaggio ( non previsto!) paesaggio Lucano. spray art di Cristina Siggillino
Aderente al tema, trattato con passione e competenza, risalta la professione fatta di impegno e duro lavoro che non raccoglie frutti immediati.
La fotogallery della cerimonia di premiazione